La Roma torna in corsa per Dovbyk

Brando Guidacci

dovbyk

L’attaccante ucraino sembrava ormai destinato a vestire la maglia dell’Atletico Madrid per una cifra intorno ai 40 milioni di euro, bonus compresi. Tuttavia, problemi sorti nelle ultime ore potrebbero favorire un clamoroso ritorno di fiamma con la Roma. Anche il Villarreal complica le cose per Sorloth.

Tensione tra Dovbyk e l’Atletico

La trattativa tra l’Atletico Madrid e l’attaccante Artem Dovbyk sembrava chiusa fino a due giorni fa. Tuttavia, durante l’ultimo incontro tra il club spagnolo e l’agente del giocatore, le condizioni del contratto sono cambiate, causando una rottura nelle negoziazioni. La mancanza di accordo sui termini finali del contratto e sulle commissioni ha irrigidito lo staff del giocatore.

Il direttore sportivo della Roma, Ghisolfi, ha subito colto l’opportunitĂ , contattando l’agente di Dovbyk subito dopo il rifiuto del Villarreal per Sorloth. Il gradimento del giocatore per la destinazione romana è stato immediato, soprattutto considerando l’offerta economica che lo vedrebbe guadagnare piĂą del doppio rispetto al suo attuale stipendio di 1,3 milioni netti a stagione. Daniele De Rossi ha poi personalmente chiamato Dovbyk per convincerlo ad accettare il progetto giallorosso, dove l’ucraino sarebbe la punta di diamante della formazione.

Convincere il Girona a cedere il suo capocannoniere per la stessa cifra offerta dall’Atletico non sarĂ  facile. Tuttavia, la Roma può contare sui circa 10 milioni che arriveranno a breve dal Basilea per la percentuale della cessione di Calafiori all’Arsenal, oltre ad altre possibili cessioni, tra cui quella di Abraham.

Dovbyk, una scoperta di Shevchenko

Con 24 reti in 36 partite nella scorsa stagione con il Girona, Dovbyk ha conquistato improvvisamente la notorietĂ . Acquistato dal club spagnolo per soli 7,5 milioni di euro grazie all’intuizione di Pere Guardiola, il vero merito va però ad Andrij Shevchenko. L’ex CT dell’Ucraina lo convocò per Euro 2020 quando Dovbyk era ancora uno sconosciuto. Il giovane attaccante ripagò la fiducia segnando il gol decisivo nell’ottavo di finale contro la Svezia.

Dovbyk non è solo un attaccante implacabile in campo, con una media del 30,7% di tocchi dentro l’area avversaria, superiore a quella di Haaland, ma è anche un leader nello spogliatoio, proprio come desidera De Rossi. Fuori dal campo, è attivo nel sociale, donando regolarmente alla popolazione ucraina afflitta dalla guerra.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.