Vittoria di importanza capitale per l’Atalanta a Lisbona, in casa dello Sporting che sta dominando il campionato portoghese. Importante non solo in ottica qualificazione ma soprattutto in vista della piĂą che prevedibile corsa al primo posto che vedrĂ proprio i lusitani come l’avversario principale. La Dea ha capitalizzato un primo tempo di rara bellezza e chiuso in vantaggio 2-0: lo Sporting ha reagito nella ripresa ma non è andato oltre un gol su rigore ad un quarto d’ora dalla fine che ha fissato il finale sull’1-2.
Uno-due micidiale
Come accennato in precedenza, il primo tempo dell’Atalanta è stato favoloso. Il dominio degli ospiti è stato ininterrotto, il doppio vantaggio all’intervallo stava stretto agli uomini di Gasperini che hanno sì sprecato con Lookman e Kolasinac ma poi hanno disputato una prova corale di rara bellezza in cui il solo De Ketelaere non ha brillato.
Il gol è arrivato tardi, al 33′, dopo un dominio assoluto: bellissima l’azione chiusa dall’assist del martellante Zappacosta, imbeccato da Koopmeiners, per l’accorrente Scalvini che ha insaccato da due passi. L’Atalanta è ulteriormente cresciuta e ha trovato poi il raddoppio poco dopo con un altro prodotto del vivaio, Ruggeri, lanciato da Lookman (che intanto aveva sprecato un altro paio di occasioni).
La ripresa
Dopo i fischi del pubblico di casa, Amorim ha sostituito tre suoi giocatori nell’intervallo e ha avuto l’effetto sperato. Lo Sporting, con tutto un altro piglio, ha pian piano aumentato l’intensitĂ e ha costretto l’Atalanta a grande sofferenza soprattutto negli ultimi 20 minuti. Al 75′ Gyokeres ha accorciato dal dischetto (rigore fischiato per un dubbio fallo di mano di Scalvini), poi nei minuti successivi è stato prodigioso Musso con un paio di interventi miracolosi. Il palo di Catamo ha poi salvato ulteriormente la Dea che torna a casa col primato in solitaria nel gruppo D di Europa League, a +3 su Sporting e Sturm Graz, avversario nelle prossime due giornate.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.