L’accordo è stato raggiunto, il nuovo contratto firmato è stato già depositato: ora manca solo l’ufficialità, Rafa Leao ha rinnovato il suo accordo col Milan. L’attuale (o per meglio dire, il vecchio) contratto coi rossoneri scadeva nel 2024, data che mese dopo mese ha agitato le notti della dirigenza e della tifoseria milanista. Il rischio di perdere un altro big a zero, dopo Donnarumma, Calhanoglu e Kessie era altissimo ma è stato scongiurato. Lo stesso Maldini ha confermato che tutto è stato risolto: “Non era facile ma abbiamo limato tutto quello che c’era da limare. C’era volontà di continuare insieme da parte nostra e da parte di Rafa”.
Le cifre del nuovo contratto
La svolta è arrivata nel fine settimana: Mendes, che divide la procura del calciatore con Ted Dimvula (la presenza del doppio agente è stata uno degli ostacoli della trattativa), ha incontrato la dirigenza e concordato gli ultimi dettagli dell’accordo. Il nodo della vicenda era l’indennizzo allo Sporting Lisbona imposto dalla Fifa, alla fine il Lille ha staccato l’assegno da 22 milioni di euro ma si è garantito un’importante percentuale sulla futura rivendita dell’asso portoghese. Più in particolare, parliamo del 15%, numeri rilevanti se si pensa che la clausola di rescissione passa da 150 a 170 milioni di euro.
L’aumento della clausola è solo una delle grosse novità nel nuovo contratto che avrà come data di scadenza giugno 2028. Leao passerà dagli attuali 1.5 milioni di euro a stagione a 7 milioni netti più bonus. Non solo: il Milan gli riconosce anche un incentivo alla firma da 2 milioni di euro che di fatto va a coprire la cifra che il classe ’99 si “autotassava” dal suo attuale stipendio proprio per far fronte alla diatriba con lo Sporting Lisbona. Il Milan chiude così un’operazione faticosa ma fondamentale per il futuro a medio termine del club.
Alfonso Grembiule
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