Levak, talento in crescita: l’Atalanta si gode il suo regista del futuro
Arrivato a Bergamo la scorsa estate dopo la separazione dalla Roma, Sergej Levak si sta rapidamente ritagliando uno spazio da protagonista nella seconda squadra dell’Atalanta. Il centrocampista croato classe 2006, dotato di una visione di gioco lucida e tempi d’inserimento notevoli, sta dimostrando di essere molto più che una promessa per il futuro. Il suo percorso in Serie C, iniziato quasi in sordina, sta assumendo contorni sempre più rilevanti, tanto che diversi osservatori di grandi club europei hanno preso nota delle sue prestazioni.
Tra gli ultimi a interessarsi c’è stato anche uno scout del Manchester United, presente di recente a una gara dell’Under 23 nerazzurra per valutarne da vicino il rendimento. Un segnale chiaro di come Levak, nonostante la giovane età , si sia già imposto come profilo di prospettiva internazionale.
Dalla Roma all’Atalanta, un passaggio che ha cambiato la traiettoria
L’Atalanta ha colto un’opportunità importante, aggiudicandosi a parametro zero un talento che in molti avevano già individuato come uno dei più completi della sua generazione. Nella corsa al centrocampista, il club bergamasco ha preceduto anche realtà di Serie A come l’Inter, confermando la propria attitudine a puntare su giovani di qualità in fase di costruzione. Sotto la guida di Salvatore Bocchetti, Levak ha trovato continuità e fiducia, guadagnandosi la titolarità e mostrando un profilo tattico maturo.
La sua crescita non passa inosservata: tre reti finora in stagione, l’ultima decisiva nel successo per 3-1 contro il Siracusa, lo rendono il quarto miglior realizzatore della rosa e il primo tra i centrocampisti di ruolo. Numeri che fotografano bene la sua capacità di unire equilibrio e incisività , un mix raro per la categoria.
Verso il salto di livello
Considerando le sue prestazioni e la naturalezza con cui si è adattato al calcio professionistico, il passaggio di Levak alla prima squadra non appare lontano. La sensazione diffusa a Zingonia è che il croato possa presto rappresentare una risorsa concreta per Palladino, soprattutto in un contesto che valorizza registi moderni e dinamici. Se la Serie C è ormai un trampolino, la prossima tappa sembra scritta: trasformare il potenziale in certezza, portando in dote all’Atalanta un altro giovane destinato a crescere con continuità e personalità .
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.
