Simone Inzaghi non ha abbandonato l’amato 3-5-2 ma ha effettuato diversi cambi nell’undici iniziale che ha affrontato il Bayern Monaco. La sostanza, però, non è cambiata: l’Inter appare “piatta” in questo inizio di stagione, manca la scintilla capace di accendere il potenziale offensivo dei nerazzurri e, soprattutto, la difesa ora preoccupa.
Il dato contro il Bayern Monaco
Lo 0-2 rimediato a San Siro contro i tedeschi rappresenta anche la terza sconfitta nelle ultime 4 uscite ufficiali per Inzaghi: prima il 3-1 all’Olimpico, contro la Lazio, poi la vittoria con la Cremonese (3-1) e i k.o. con Milan (3-2) e, appunto, nell’esordio in Champions League. 9 reti subite in 4 partite fanno scattare il campanello d’allarme visto che l’Inter ha fatto della soliditĂ difensiva l’arma vincente nelle passate stagioni.
Contro il Bayern Monaco la sofferenza è stata palese: gli uomini di Nagelsmann hanno tirato 7 volte verso la porta difesa da Onana (esordio in nerazzurro) nei primi 25 minuti, è un record negativo per l’Inter nell’era della nuova Champions League. Numeri allarmanti che si sommano alle condizioni non entusiasmanti dei tre centrali titolari, Skriniar, Bastoni e De Vrij (ieri l’olandese è partito dalla panchina).
L’alternanza tra i pali
Come se non bastasse, ora Inzaghi deve gestire anche la questione portiere. Handanovic, bandiera e capitano dell’Inter, ormai da qualche mese è calato nel suo rendimento, l’Inter si è giĂ cautelata portando a Milano un portiere come Onana, a parametro zero. L’ex Ajax ieri ha debuttato e ha fatto bene, al di lĂ di una clamorosa incertezza sullo 0-1.
Non basterĂ , però, per una conferma immediata. GiĂ nel dopo-partita, Inzaghi ha fatto capire quale sarĂ l’andazzo nei prossimi mesi: “Onana titolare? Assolutamente no. Decideremo volta per volta in base all’avversario e al momento, sabato contro il Torino giocherĂ Handanovic”. E i tifosi si chiedono se l’alternanza tra i pali non possa essere nocivo per la giĂ persa soliditĂ difensiva dell’Inter.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.