L’Inter ha iniziato il campionato nel miglior modo possibile: 2-0 al Monza, 2-0 a Cagliari, poi il 4-0 con cui ieri ha demolito la Fiorentina di Italiano. Insomma, i nerazzurri hanno sì cambiato quasi la metà dell’organico capace di raggiungere la finale di Champions League la scorsa stagione, ma fanno subito valere lo status di vice-campioni d’Europa.
I numeri fanno sorridere
Insomma, dopo la sosta per le nazionali andrà subito in scena un derby attesissimo: le uniche due squadre a punteggio pieno dopo le prime tre giornate sono soltanto Inter e Milan, le milanesi sembrano già le favorite per lo scudetto.
L’Inter, come detto, ha già infilato numeri da record: 0 gol subiti nelle prime tre partite di campionato, in casa nerazzurra non accadeva addirittura dal 1966, 57 anni fa. Non solo: nessuno, oltre alla squadra di Inzaghi, è riuscito a tenere la porta inviolata nei primi 180 minuti nei migliori 5 campionati d’Europa, ulteriore dimostrazione della solidità difensiva che già aveva caratterizzato lo scorso finale di stagione.
Come sempre accade, sono comunque i singoli a fare poi la differenza. E non si può non sottolineare il grande avvio di stagione di Lautaro Martinez. L’argentino, divenuto leader dello spogliatoio col passare degli anni, è sempre più decisivo in campo: 5 gol in tre partite testimoniano il grande stato di forma del centravanti, sono numeri che non si registravano in casa Inter dai tempi di Mauro Icardi. Insomma, anche in questo caso l’Inter vuole sovvertire l’esito dello scorso anno: la sfida al Napoli per la conquista dello scudetto è stata lanciata, così come Lautaro vuole prendersi il titolo di capocannoniere dopo aver visto trionfare qualche mese fa Victor Osimhen.
Lautaro, poi, non fa mancare neppure un pizzico di polemica nella trionfale vittoria con la Fiorentina. A proposito dell’esultanza con Thuram, suo nuovo partner d’attacco, ha dichiarato: “Io non esulto più così, lui non ha imitato l’esultanza che facevo con Lukaku…”.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
