Gran protagonista dell’Italia campione d’Europa, nel futuro di Nicolò Barella c’è anche la fascia di capitano dell’Inter. In nerazzurro è ormai alla terza stagione ma in breve tempo è diventato una pedina fondamentale, dentro e fuori il terreno di gioco, della squadra capace di vincere il campionato.
Il “credito” di Barella
Il classe ’97 ora sa di avere argomenti sufficienti per poter battere cassa. Senza grande clamori nĂ© richieste eccessive, il momento economico delicato del club d’altronde è assodato. Ma sapendo di avere enorme credito nei confronti del club: giĂ due anni fa Barella ha rifiutato altre destinazioni (Roma su tutte) accettando anche un ingaggio minore. Oggi guadagna 2.5 milioni di euro netti a stagione ed ha un contratto valido fino al 2024: quasi un’assurditĂ se si pensa che Calhanoglu, il cui rendimento non può essere neppure lontanamente paragonato a quello dell’ex Cagliari, viaggia sui 5 milioni annui.
La trattativa vera e propria non è ancora partita ma Ausilio ha giĂ incontrato l’agente del giocatore, Beltrami, per sondare il terreno. I riscontri sono stati positivi da entrambe le parti, si pensa (e si spera) che la firma sul prossimo contratto possa arrivare giĂ prima della fine della stagione.
Ingaggio raddoppiato
Proprio i cinque milioni di euro netti a stagione sono l’obiettivo di Barella. Che, consapevole delle difficoltĂ economiche dei nerazzurri, avrebbe anche accettato di lasciare invariato l’attuale ingaggio per le prossime due stagioni per poi “riequilibrare” nelle ultime tre di quello che dovrebbe essere un accordo quinquennale. Insomma, Barella, passerebbe a guadagnare 6.5 milioni di euro nel 2023-24 e 2024-25, 7 milioni nel suo ultimo anno di contratto il 2025-26. I 25 milioni di euro in cinque anni spalmati in questo modo rappresentano una soluzione che accontenterebbe anche l’Inter che, oggi, avrebbe piĂą margine per chiudere il rinnovo con Brozovic, ad oggi considerato molto complicato dagli operatori di mercato.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.