L’Inter vola in testa alla classifica, almeno per due notti: i nerazzurri espugnano Firenze al termine della partita più complicata di quest’inizio di stagione, rimontando e, soprattutto, convincendo. Il 3-1 finale per i nerazzurri mette nuovamente in mostra tutta la potenza offensiva degli uomini di Simone Inzaghi che continuano a mettere assieme numeri davvero eccezionali. Intanto, come accennato in precedenza, in classifica i campioni d’Italia volano a 13 punti dopo 5 giornate: il Napoli, a punteggio pieno, giocherà domani sera a Genova, contro la Samp, mentre il Milan può eguagliare il bottino dei cugini già stasera visto che a San Siro sarà di scena il Venezia.
18 gol come nel 60-61
4 gol al Genoa all’esordio, poi i tre segnati in casa del Verona, i due alla Sampdoria nel 2-2 di Marassi, la goleada rifilata al Bologna (6-1) e un altro tris alla Fiorentina: è questo il formidabile bottino in attacco della nuova Inter, quella orfana di Lukaku e Hakimi ma che in Dzeko e Dumfries ha trovato degni sostituti. 18 gol totali in cinque giornate, è record assoluto eguagliato nella storia del club: solo nel 1960-61 era stato registrato lo stesso numero di gol. In Europa, peraltro, almeno considerano i 5 campionati “top”, solo il Bayern Monaco ha fatto meglio con 20 gol. Per intenderci, il PSG di Messi, Neymar e Mbappé è a quota 18 reti ma con una partita in più.
Striscia positiva
Ma non è tutto: l’Inter ha eguagliato un altro record “interno”, visto che ieri è andata a segno per la 24esima partita consecutiva in campionato, esattamente come accadde nel 1949-50. La striscia è partita da Inter-Benevento 4-0, con Conte in panchina, la giornata precedente i nerazzurri furono fermati sullo 0-0 sul campo dell’Udinese (23 gennaio). Colpisce anche un altro dato: i 18 gol segnati dai nerazzurri portano le firme di 11 calciatori diversi, l’ultimo dei quali è stato Perisic. Il capocannoniere è Dzeko con 4 reti, poi hanno regalato uno squillo i vari Skriniar, Dimarco, Darmian, Calhanoglu, Vecino, Vidal, Barella, Lautaro Martinez, Correa e, appunto, Perisic.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.