Era tanta la pressione sull’Italia, ieri sera contro l’Ucraina: gli azzurri, reduci da 4 punti nelle prime 3 partite di qualificazioni agli Europei, erano di fatto costretti alla vittoria per non compromettere il cammino verso Germania 24 dove puntano a presentarsi da campioni uscenti. E’ arrivata una bella e meritata vittoria anche più di quanto non dica il 2-1 finale. Ora il cammino verso il secondo posto, che garantisce l’accesso diretto, è in discesa. Vediamo cosa manca agli uomini di Spalletti.
La classifica
In classifica comanda l’Inghilterra con 13 punti, Italia, Ucraina e Macedonia seguono appaiate a 7, Malta chiude a 0. Tutte hanno giocato 5 partite, tranne l’Italia che ne ha una in meno. Gli azzurri hanno quindi a disposizione altre 4 gare: contro Malta (in casa) il 14 ottobre, in Inghilterra il 17 ottobre, a Roma contro la Macedonia il 17 novembre e, infine, la partita che probabilmente risulterà decisiva, fuori casa con l’Ucraina, il 20 novembre.
L’Ucraina, prima della partita con gli azzurri, ospiterà la Macedonia e volerà a Malta. I macedoni hanno invece un calendario terribile: trasferte in Ucraina e in Italia e chiusura con l’Inghilterra in casa.
Cosa serve all’Italia
A conti fatti, l’Italia potrebbe anche perdere in Inghilterra e resterebbe comunque in una situazione comoda. Spalletti deve vincere le due partite interne contro Macedonia e Malta per presentarsi alla sfida finale almeno con 13 punti che è il massimo raggiungibile dagli ucraini (evento molto probabile): a quel punto, basterà un pareggio all’ultima giornata per conquistare il secondo posto grazie agli scontri diretta. Servirà quindi non perdere, anche nel caso in cui dovessimo pareggiare in Inghilterra.
Se, invece, a Wembley dovesse arrivare il colpaccio, si aprirebbero scenari inediti anche per il primo posto visto che l’Inghilterra sarebbe a tre punti ma con una partita in più ma a quel punto l’Italia dovrebbe vincerle tutte. Con una vittoria in Inghilterra, in Ucraina potrebbe bastare anche una sconfitta di misura (a parità di punti e di differenza reti negli scontri diretti varrebbe la differenza reti generale, in questo momento l’Italia è a +2 e l’Ucraina a -1) ma arrivare all’ultima giornata con due risultati su tre a disposizione sarebbe già un gran risultato.

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.