L’Italia si prepara a tornare in campo il 6 settembre, sotto la guida del nuovo commissario tecnico, Luciano Spalletti. Il debutto avverrà contro una delle nazionali più temute del panorama calcistico internazionale: la Francia. Una sfida che non lascia spazio ad esitazioni, specialmente per una squadra reduce da delusioni cocenti agli ultimi Europei e da due Mondiali visti solo in televisione. La necessità di riscatto è palpabile, ma il tempo è tiranno e la Nations League non concede pause.
Un Calendario Spietato
L’Italia affronta un settembre di fuoco, con due avversari di peso nel calendario: la Francia e Israele. Il regolamento della Nations League non permette errori: le prime due classificate avanzano ai quarti di finale, mentre il quarto posto significa retrocessione diretta in Serie B. Il terzo posto, tuttavia, obbliga ai playout, una situazione che l’Italia vuole evitare a tutti i costi. Con il Belgio come altro avversario nel girone, il margine di errore è praticamente nullo.
La Rivoluzione di Spalletti
Luciano Spalletti ha scelto di imprimere un segno netto sul nuovo corso azzurro, operando una selezione drastica rispetto alla rosa vista all’Europeo. Sono stati convocati solo 23 giocatori, una lista ridotta all’essenziale, segno della volontà del tecnico di lavorare con un gruppo ristretto e motivato. Tra le esclusioni eccellenti figurano veterani come Darmian e Jorginho, simboli di un ciclo ormai chiuso. Anche Cristante, Mancini, Folorunsho ed El Shaarawy sono stati lasciati fuori, a testimonianza del desiderio di voltare pagina.
Le assenze pesano, soprattutto quella di Barella, che dovrĂ sottoporsi a un intervento chirurgico alle vie respiratorie. A queste si aggiungono le defezioni per infortunio di Scamacca, Zaniolo e Scalvini, giocatori su cui Spalletti contava per dare peso e dinamismo alla squadra. L’incognita maggiore riguarda però Alessandro Bastoni, uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa campagna europea, ma ora alle prese con un risentimento muscolare che mette in dubbio la sua presenza.
Nuovi Volti e Vecchie Conoscenze
Nonostante le assenze, la nuova Italia di Spalletti si arricchisce di volti nuovi e ritorni attesi. Tra questi spicca Moise Kean, che torna a vestire l’azzurro dopo l’ultima apparizione di novembre contro l’Ucraina. Al centrocampo si registra il rientro di Sandro Tonali, che ha mostrato una buona condizione nell’ultimo match di Premier League con il Newcastle. Una nota di freschezza è rappresentata dall’inclusione di Samuele Ricci, centrocampista del Torino, escluso all’ultimo momento dagli Europei ma ora pronto a dare il suo contributo.
In difesa, l’attenzione è rivolta a Destiny Udogie, finalmente recuperato da un lungo infortunio, e a Caleb Okoli, difensore del Leicester seguito da tempo da Spalletti. Completa il gruppo dei nuovi innesti Marco Brescianini, giovane mezzala dell’Atalanta, che avrĂ l’opportunitĂ di mettersi in mostra a livello internazionale.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.