Lookman saluta l’Atalanta a Gennaio. Ma la valutazione è in calo

Brando Guidacci

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Lookman, tensione ad alta quota: il nigeriano al bivio tra Atalanta e un’altra big

La scena si è consumata in Champions League, in una serata dal sapore amaro per l’Atalanta: Ademola Lookman abbandona il campo e incrocia lo sguardo di Juric, il tecnico che non gradisce alcune reazioni del suo esterno. Un scontro quasi fisico, più che simbolico, che riporta le indiscrezioni sul possibile addio dell’attaccante nigeriano durante il prossimo mercato invernale.

Dopo un’estate vissuta fra incertezze e rientri ritardati, l’ex Leicester e Lipsia sembra di nuovo al centro di una tempesta. Il problema non è tecnico, ma di rendimento e continuità: Lookman è tornato a pieno regime solo da poco, senza trovare la brillantezza che lo aveva reso uno degli uomini chiave del ciclo nerazzurro.

La tensione recente rischia di alimentare l’idea di una cesura inevitabile, sebbene l’Atalanta continui a considerarlo un patrimonio tecnico importante. Tuttavia, i segnali provenienti dal campo raccontano di un rapporto in affanno, e il suo futuro resta sospeso.

Una questione di equilibrio e prospettiva

A complicare ulteriormente il quadro c’è la questione contrattuale: con una scadenza fissata per giugno 2027, ma senza segnali concreti di apertura al rinnovo, il margine per un prolungamento appare oggi piuttosto ridotto. Questa situazione incide inevitabilmente anche sulla valutazione di mercato del giocatore.

Se durante l’estate si parlava di cifre intorno ai 50 milioni di euro, il perdurare delle difficoltà e l’avvicinarsi della scadenza potrebbero determinare un netto ridimensionamento del suo valore, potenzialmente fino a dimezzarlo. Juric dovrà essere abile a gestire un caso che rischia di diventare spinoso per l’ambiente, ma la sensazione è che il futuro di Lookman all’Atalanta sia ormai segnato.

Le strade tra il nigeriano e il club sembrano destinate a separarsi, forse già nella finestra di gennaio, quando la società bergamasca potrebbe cogliere l’occasione per monetizzare prima che il valore del cartellino cali ulteriormente.

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Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.

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