La palla ora passa nuovamente a Romelu Lukaku: l’attaccante belga è stato protagonista di un’estate “folle”, il risultato è che ad oggi, 28 agosto, di fatto è senza squadra. Il Chelsea, con cui ha un contratto fino al 2026, lo ha messo fuori rosa, “Big Rom” non si sta neppure allenando a Londra ma aspetta gli sviluppi di mercato da Bruxelles. Ora, però, deve scegliere davvero cosa fare nell’immediato futuro.
L’apertura del Chelsea
Venerdì, in tal senso, è stato un giorno decisivo. Per la prima volta il Chelsea ha aperto quest’anno al prestito, ma soltanto alla Roma con cui ci sono ottimi rapporti. I giallorossi potrebbero risolvere in modo clamoroso il problema centravanti ma i paletti finanziari imposti dalla Uefa rendono difficoltosa qualsiasi trattativa. E’ per questo motivo che nel fine settimana sono stati direttamente i Friedkin a trattare a Londra per l’acquisto di Lukaku.
Ecco, sarà Romelu a decidere: col Chelsea ha un contratto da 10,9 milioni di euro a stagione, in totale peserà per 32,6 milioni netti sul bilancio dei blues fino al 2026. I londinesi hanno sì accettato il prestito anche per quest’anno ma sanno che tra dodici mesi si ritroveranno nella stessa situazione. Ecco, allora, la richiesta al giocatore che, oltre a rinunciare ai due mesi di stipendio (luglio-agosto) ed accettare i 7.5 milioni netti proposti dalla Roma, dovrà accettare la riduzione a quella cifra anche per le due stagioni successive.
L’accordo tra i club
Lukaku aveva detto di aver pronto l’aereo a Roma per firmare ma non è tutto risolto. C’è stato l’inserimento del Borussia Dortmund, va ratificato l’accordo tra Roma e Chelsea (prestito oneroso da 5 milioni più eventuali bonus), vanno chiariti gli aspetti relativi ai vantaggi fiscali del decreto crescita (i giallorossi potrebbero pagare il 50% in meno del lordo ma l’attaccante deve acquistare un immobile in Italia)…Insomma, restano da definire questi passaggi e soltanto dopo Mourinho potrà esultare…
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.