Le difficoltà iniziali sembrano definitivamente superate: a marzo i fischi dei tifosi, dopo l’eliminazione in Champions League per mano del Real Madrid, avevano subissato Leo Messi e tutto il PSG. Come ammesso dallo stesso argentino, il distacco dal Barcellona era stato “traumatico” e anche un sette volte Pallone d’Oro può trovare difficoltà dopo un cambio così brusco.

La rinascita

In questa stagione, il ritorno ai suoi livelli: Messi ha messo a referto 12 gol e 14 assist in 19 partite ufficiali col PSG, bottino che è diventato ancora più consistente col Mondiale. La vittoria con l’Argentina, al di là dei sette gol e un rendimento di altissimo livello in tutte e 7 le partite in Qatar, ha regalato a Leo l’ultima gioia di una carriera leggendaria. Che, probabilmente, proseguirà almeno per un altro anno nel PSG.

Sì, perché come rivela ‘Le Parisien’, Messi avrebbe deciso di esercitare l’opzione di rinnovo annuale che ha a suo favore. Il padre Jorge avrebbe già trovato l’accordo coi vertici del club transalpino, l’ingaggio resterà quello attuale (siamo sui 30 milioni di euro netti a stagione più bonus) e si sarebbero gettate le basi per una permanenza ancora più duratura. Insomma, l’argentino – che si appresta a vincere il suo ottavo Pallone d’Oro – conferma coi fatti quello che dichiarava tempo fa: “Mi trovo bene a Parigi, mi godo la città e tutto il resto, compreso il calcio”.

Niente ritorno

L’ufficialità del rinnovo, comunque, dovrebbe arrivare solo ad inizio 2023. Tramontano definitivamente le voci di un clamoroso, e romantico, ritorno al Barcellona, così come viene messa da parte – almeno per il momento – la possibilità di un trasferimento in MLS dove l’Inter Miami di Beckham è pronto a fare carte false per avere Messi. L’argentino avrà quindi almeno due occasioni per rivincere la Champions League, successo che gli manca dall’ultimo successo col Barça nel 2015.