In casa Milan prosegue il “casting” per scegliere il nuovo difensore centrale che a gennaio dovrebbe rimediare all’infortunio di Kjaer. Il danese resterà fuori per tutto il resto della stagione ma i rossoneri non vogliono farsi prendere dall’ansia: il prossimo acquisto dovrà non solo rispettare i parametri finanziari del nuovo corso milanista ma anche essere un investimento per il futuro.
La candidatura di Botman
In questo senso, Sven Botman è il nome perfetto. Olandese, classe 2000, è in forza al Lille con cui ha vinto la scorsa Ligue 1 (con Mike Maignan). Botman è un centrale che gioca a sinistra (quindi Tomori potrebbe tornare nella sua posizione preferita, sul centro-destra), di grande stazza (195 cm) ma con una buona rapidità. E’ cresciuto nell’Ajax ma il debutto in Eredivisie è arrivato con la maglia dell’Heerenveen, con cui ha disputato una stagione in prestito. Ad Amsterdam, poi, hanno subito accettato un’offerta del Lille che nell’estate del 2020 l’ha acquistato per 8 milioni di euro.
Il valore di Botman dopo la conquista del campionato è ovviamente salito, e non di poco. Il Lille lo valuta tra i 25 e i 30 milioni di euro, il Milan dal suo canto potrebbe provare ad imbastire un’operazione come quella di Tomori: prestito con diritto di riscatto, in modo da avere tutto il tempo di valutare con attenzione il valore del giocatore e poi decidere di investire una cifra così importante. Botman, lo ricordiamo, è nel giro dell’Under 21 ma non ha mai esordito nella nazionale olandese maggiore, anche se lo scorso novembre è arrivata la prima convocazione.
Gli altri nomi
La rosa degli altri nomi è sostanzialmente invariata: al Milan piace Luiz Felipe (Lazio), potrebbe fare un tentativo per Christensen del Chelsea (troppo caro), mentre sul taccuino ci sono anche i nomi dei giovani Badiashile (Monaco) e Omeragic (Zurigo). Senza dimenticare Caldara che potrebbe tornare anzitempo dal prestito al Venezia.
Alfonso Grembiule
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