Mentre la squadra rossonera si concentra sulle prossime sfide cruciali contro Bologna e Lazio, decisive per blindare un posto in Champions League, la dirigenza del Milan lavora senza sosta per individuare il nuovo direttore sportivo in vista della prossima stagione. La scelta del profilo giusto sarà fondamentale per programmare il futuro e garantire continuità a un progetto tecnico che necessita di un’identità chiara e di strategie di mercato vincenti.
Sfuma l’opzione Berta, resta caldo il nome di Paratici
Tra i nomi accostati alla panchina dirigenziale rossonera, uno dei più suggestivi per i tifosi era quello di Andrea Berta. L’ex dirigente dell’Atlético Madrid, che ha contribuito ai successi dei Colchoneros negli ultimi undici anni, sembrava il profilo ideale per la rifondazione del Milan. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il futuro di Berta non sarà in Serie A: il dirigente ha già raggiunto un accordo con un club estero, tagliandosi di fatto fuori dalla corsa per il ruolo di DS rossonero.
A restare invece in lizza è Fabio Paratici, ex Juventus e Tottenham, che potrebbe tornare in pista a partire da luglio, una volta terminata la sua squalifica di 30 mesi. Le indiscrezioni provenienti dalla Francia confermano i contatti in corso tra Paratici e la dirigenza milanista, attratta dall’esperienza e dalla conoscenza del mercato internazionale dell’ex dirigente bianconero.
Modesto e Tare: outsider in corsa
Se Paratici rappresenta una figura esperta e già nota nel calcio italiano, il Milan valuta con attenzione anche altre soluzioni. Tra i profili in lista c’è quello di Francois Modesto, ex direttore sportivo del Monza e attualmente accostato anche alla Roma e al Nottingham Forest. Il francese, che ha maturato esperienza all’Olympiacos prima di approdare in Italia, potrebbe affiancare Zlatan Ibrahimovic, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada nella gestione delle operazioni di mercato.
Un’altra ipotesi porta invece a Igli Tare, ex DS della Lazio, che ha lasciato il club biancoceleste nel giugno del 2023 dopo un lungo e fruttuoso percorso. L’albanese, che già nel 2019 era stato vicino a un approdo a Milanello su indicazione di Paolo Maldini, vanta un curriculum di rilievo ed esperienza nel campionato italiano.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.