Non poteva non generare polemiche la notizia del licenziamento di Paolo Maldini (e del d.s. Massara): il Milan ha allontano il direttore tecnico dello scorso scudetto, Maldini paga un’annata e un mercato ampiamente sotto le aspettative. A Pioli verrà dato più potere decisionale nel mercato, Cardinale sarà più coinvolto nelle scelte sportive.
Kamada si farà
Se è vero che già lo scorso anno si arrivò al rinnovo in extremis di Maldini e Massara, non si può negare che la notizia sia stata sorprendente. Lo dimostra anche il fatto che i due dirigenti hanno portato avanti in queste settimane diverse trattative, arrivando di fatto ad un passo dalla firma di Kamada.
Il giapponese, 26 anni, arriverà a parametro zero e peserà quindi sull’ingaggio soltanto coi tre milioni di euro di ingaggio annuali. Kamada, autore di 16 gol nell’ultima stagione all’Eintracht Francoforte, non sarà l’unico colpo tra centrocampo e trequarti, considerato che Brahim Diaz tornerà al Real Madrid dopo tre anni di prestito. Il Milan avrebbe potuto esercitare il diritto di riscatto ma gli spagnoli avevano comunque la possibilità del contro-riscatto: Diaz prenderà il posto di Asensio nella rosa di Ancelotti e firmerà coi “blancos” un rinnovo di contratto fino al 2027.
Occhio all’attacco
Ecco allora che qualche strategia cambierà anche in attacco: Ibra si è ritirato, Rebic e De Ketelaere restano nel loro status di cedibili, ci sarà bisogno almeno di un paio di nuovi innesti. Piace, per diverse ragioni, Pulisic: lo statunesense ha il contratto in scadenza nel 2024, Cardinale guarda non solo alle qualità tecniche che comunque servirebbero a questo Milan ma anche alla possibilità di rafforzare il legame tra il club e i fan negli USA.
Il nome dell’ultim’ora è Marcus Thuram: certo, il francese è corteggiato da mezza Europa (PSG in primis) visto che andrà in scadenza col Borussia Monchengladbach ma il Milan farà ugualmente un tentativo.

Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.