Milan, l’uscita dalla Coppa Italia accentua il problema offensivo
La sconfitta contro la Lazio agli ottavi di Coppa Italia ha lasciato il Milan con un’unica via da percorrere in questa stagione: concentrarsi sul campionato. Il risultato maturato all’Olimpico non è stato solo un passo falso, ma un segnale chiaro dei limiti strutturali che la squadra di Massimiliano Allegri continua a mostrare in fase offensiva. La mancanza di un finalizzatore affidabile è ormai un tema ricorrente che il tecnico rossonero non può più ignorare.
Il caso di Santiago Gimenez ne è l’esempio più evidente. Arrivato per garantire profondità e gol, si è ritrovato invece a incarnare il simbolo delle difficoltà d’attacco del gruppo, complice un infortunio che ne ha limitato l’impatto. Le perplessità sul messicano non sono nuove, e secondo chi vive da vicino l’ambiente milanista, Allegri avrebbe desiderato un profilo più dominante in area di rigore, capace di dare peso e continuità.
Mercato di gennaio: priorità centravanti, ma attenti alla difesa
Con l’eliminazione dalla Coppa, la dirigenza ha ora tutto il tempo per intervenire a gennaio. Le discussioni interne convergono su un punto: servono rinforzi mirati, non numerosi. Le corsie laterali restano ben coperte a livello numerico, mentre il nodo principale continua a essere la punta centrale. La mancanza di gol, in una squadra che ambisce ai vertici della Serie A, costituisce un freno tecnico e psicologico.
Un sondaggio tra i tifosi ha dato esiti eloquenti: il plebiscito va all’opzione “un attaccante”. È però interessante notare come una parte non trascurabile del pubblico abbia indicato l’esigenza di un difensore centrale, area in cui il Milan non ha ancora trovato la stabilità desiderata. La società, infatti, valuta l’arrivo di un nuovo elemento nel reparto arretrato, pur mantenendo la priorità per la ricerca del centravanti.
Ripartire con lucidità e visione
L’eliminazione di Roma non chiude un percorso, ma lo rimette in discussione. Servirà una risposta forte sul campo e sul mercato. Allegri, che conosce il valore delle fasi di crisi, dovrà trovare equilibrio tra pragmatismo e coraggio nelle scelte. Il Milan vuole tornare protagonista e ogni mossa di gennaio, a partire da quella in attacco, peserà come poche altre sul futuro immediato della squadra.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
