Non arrivano buone notizie in casa Milan: molto probabilmente, Pioli dovrà rinunciare a Zlatan Ibrahimovic anche per la supersfida contro la Juventus. Domenica sera, allo Stadium, lo svedese non ci sarà per l’infiammazione al tendine d’Achille che lo tormenta da qualche settimana.
“Devo ascoltare il mio corpo”
Domenica scorsa, Zlatan era rientrato in campo contro la Lazio, dopo quattro mesi di assenza: nel maggio scorso si era infortunato proprio a Torino, contrattempo che lo ha portato all’operazione in artroscopia al ginocchio sinistro e lo ha costretto a saltare anche gli Europei con la Svezia. La mezz’ora contro i bianconcelesti era stata sufficiente a ritrovare il gol (il 2-0 che ha chiuso il match) e a generare un grandissimo entusiasmo in tutto l’ambiente. Il giorno dopo, però, la decisione di non partire per Liverpool (il ritorno in Champions era un appuntamento cui teneva tantissimo) e ora i timori per domenica.
Lo stesso Ibrahimovic ha parlato del suo stato di forma: “Ho un problema al tendine, per il resto tutto ok. Non voglio rischiare, non voglio giocare una partita per perderne tante altre come accadde lo scorso anno. Stavolta non penserò di essere Superman ed ascolterò il mio fisico”.
Chi al suo posto?
Insomma, parole che di fatto preannunciano la sua assenza anche alla quarta di campionato. Sarà un appuntamento cruciale per il Milan, a punteggio pieno dopo tre giornate e che si presenta con 8 punti di vantaggio sulla Juventus. Tradotto: in caso di vittoria, i rossoneri si porterebbero a +11 sugli uomini di Allegri, niente male.
Chi al posto di Ibrahimovic? Il favorito è Giroud, tornato in gruppo dopo la positività al coronavirus. E’ forte anche la candidatura di Rebic, in gol ad Anfield dove è stato schierato da 9 puro, la sorpresa potrebbe essere Pellegri: il giovane talento ex Monaco è tornato ad allenarsi a pieno regime da un paio di settimane ed è segnalato in buonissima forma.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
