Nel Milan capolista c’è un calciatore che, più di tutti, ruba gli occhi al grande pubblico: è Rafael Leao che, seppur tra alti e bassi, per il momento è stato davvero decisivo per il primato dei rossoneri. Il 22enne ha indubbiamente fatto passi da gigante rispetto alla scorsa stagione e l’impressione è che i margini di crescita siano ancora notevoli.
L’offerta del PSG
Non è una sorpresa, quindi, la notizia dell’interessamento del PSG. I transalpini, nel momento forse più difficile dell’era Al Khelaifi, con l’ennesima eliminazione precoce in Champions nonostante l’acquisto di Messi, la contestazione a dirigenza e giocatori (compreso l’argentino) e la partenza sempre più probabile di Mbappé, stanno pianificando le mosse del prossimo mercato. Certo, in attacco resta Haaland l’obiettivo prioritario ma due tra Messi, Neymar e Mbappé saluteranno e allora ci sarà spazio per altre manovre.
Leao piace, in Francia ha già giocato col Lille ed è un profilo seguito da tempo dal club transalpino. Che, stando a quanto scritto oggi dalla ‘Gazzetta dello Sport’ avrebbe messo sul piatto 70 milioni di euro per il cartellino e 6 milioni di euro netti a stagione per l’ingaggio del portoghese.
La risposta del Milan
Il Milan non è disposto a trattare, almeno per il momento. La prima reazione dei rossoneri è stata quella di aprire un canale con l’agente del calciatore, Mendes, per rinnovare il contratto in scadenza nel 2024; l’idea è quella di portare la data di scadenza al 2026. Non va neppure dimenticato che, in caso di cessione, il Milan dovrebbe versare al Lille il 15% della somma ricevuta: tradotto, nel caso in cui dovesse essere ceduto proprio per 70 milioni di euro, i rossoneri ne incasserebbero 10,5 in meno.
Parallelamente al discorso Leao, arrivano nuove conferme sulla pista Bergwijn: l’esterno d’attacco olandese del Tottenham è fuori dalle rotazioni di Conte e il Milan continua a lavorare sottotraccia per averlo in rossonero nella prossima stagione.
Alfonso Grembiule
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