Ieri pomeriggio è arrivato il tanto atteso incontro tra il Milan e i nuovi rappresentanti di Ismael Bennacer: il centrocampista algerino, elemento indispensabile nell’undici di Pioli, ha il contratto in scadenza nel 2024 e le trattative col rinnovo non erano ancora ufficialmente partite. Bennacer ha scelto di cambiare agente, affidandosi ora al gruppo Raiola, gettando le basi per un nuovo accordo coi rossoneri.

Ingaggio quasi triplicato?

Le sensazioni sono più che positive: Bennacer chiede un ingaggio da 4.5 milioni di euro netti a stagione, l’offerta del Milan non è lontana. Maldini e Massara riconoscono al centrocampista l’importanza assoluta rivestita anche per la vittoria dello scudetto e si sono spinti fino a 4 milioni l’anno più eventuali bonus. Di fatto è lo stesso trattamento che è stato riservato per Theo Hernandez, altro gran protagonista del Milan di Pioli, meno di un anno fa. Il terzino francese ha ripagato sul campo la fiducia, finendo per essere titolare anche nella sua nazionale, vice-campione del Mondo in Qatar.

Va peraltro sottolineato che Bennacer, in rossonero dal 2019 (126 partite e 4 gol), guadagna oggi 1.5 milioni di euro a stagione. Insomma, a conti fatti parliamo di uno stipendio triplicato.

Le richieste dall’estero

Il Milan è sempre alle prese col caso Leao e per questo motivo vuole chiudere velocemente altre situazioni “scomode”. Bennacer, d’altronde, ha una clausola rescissoria valida solo per l’estero, pari a 50 milioni di euro. L’obiettivo di Maldini è anche quello di eliminarla, considerato che si tratta di una cifra accessibilissima soprattutto per i club di Premier League. Non è un caso che Arsenal (dove il 25enne ha già militato tra il 2015 e il 2017 giocando in prima squadra in un’occasione, in Fa Cup), Liverpool e Chelsea hanno in passato chiesto informazioni al suo agente. Il Milan vuole eliminare sul nascere qualsiasi tentazione e l’incontro di ieri lo dimostra.