Chiusa una pirotecnica sessione di mercato, in casa Milan ora si ricomincia a parlare di rinnovi. La strategia dei rossoneri è chiara da tempo: i big vanno tutelati, non vanno ripetuti gli errori del passato che portarono alle partenze, a zero euro, di due totem come Donnarumma e Kessie. Insomma, da febbraio dello scorso anno si sono succeduti rinnovi: Theo Hernandez, Tomori, Kalulu, Bennacer, lo stesso Tonali, poi ceduto al Newcastle in estate, infine Leao.
Tocca a Maignan
Insomma, a ben vedere all’appello manca solo Mike Maignan. Al terzo anno in rossonero, il francese è arrivato quasi in sordina, pagato poco più di 15 milioni, proveniente dal Lille, ora il valore del suo cartellino è stimato attorno agli 80 milioni. La crescita è stata impetuosa: scudetto da assoluto protagonista nella prima stagione, posto da titolare in nazionale conquistato. Maignan oggi è tra i migliori portieri al mondo e leader dello spogliatoio: ed è per questo che è giusto venire incontro alle sue richieste economiche. Sì, perché Mike vuole sì giocare in una squadra vincente ma vuole che gli sia riconosciuto il suo status.
La prima richiesta
Per intenderci, oggi il contratto di Maignan ha scadenza nel 2026 e prevede un ingaggio da 2.8 milioni di euro a stagione. Courtois guadagna tra i 7 e gli 8 milioni l’anno, Donnarumma si spinge fino a 8,5 milioni, Onana al Manchester United ne guadagna 5.5. E restando in casa Milan, Leao, contando i bonus che fanno salire il suo stipendio all’interno della stessa stagione, arriva anche a 7 milioni a stagione.
Maignan ha così avanzato la sua prima richiesta economica, un ingaggio compreso tra gli 8 e i 10 milioni di euro annui, uno stipendio da top player. Non è ancora partita la trattativa, la scadenza 2026 mette al riparo da brutte sorprese, ma in autunno si comincerà a parlare del nuovo contratto.
Alfonso Alfano
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
