Brutta tegola in casa Milan: Pioli dovrà fare a meno, per le prossime settimane, di Mike Maignan. Il portiere francese, 26 anni, è stato tra i grandi protagonisti dell’ottimo avvio di stagione dei rossoneri, non facendo rimpiangere il “reietto” Donnarumma.
L’infortunio di Maignan
L’ex Lille si opererà in artroscopia: lo ha comunicato ieri pomeriggio il club, specificando che l’intervento avverrà già oggi. Maignan si trascinava un dolore al polso dalla trasferta di Liverpool: in quell’occasione parò un rigore a Salah ma subì anche un duro colpo in un duro scontro di gioco con due avversari. Con la Juve e nelle altre gare di campionato ha stretto i denti, ha risposto anche alla chiamata in nazionale (nella Francia è il secondo di Lloris) ma il dolore non si è affievolito del tutto. Da qui la decisione di operarlo.
Il problema è che il recupero non sarà immediato, considerato anche che il polso – per un portiere – è una zona delicatissima. Le previsioni vanno dalle sei alle dieci settimane di stop, ciò vuol dire che Maignan salterà le partite con Roma, Inter e le due col Porto, decisive per il futuro in Champions League.
Arriva Mirante
Maldini e Massara hanno reagito subito alla notizia del k.o. di Maignan. Oggi il Milan ufficializzerà l’arrivo di Antonio Mirante: classe ’93, il nativo di Castellammare di Stabia era senza contratto dopo che nel giugno scorso si è chiusa la sua avventura triennale alla Roma. Mirante è un portiere di esperienza ed affidabilità, in carriera conta su 368 presenze in Serie A. Su di lui c’era lo Spezia ma l’ingresso in scena del Milan ha ribaltato tutto.
Il suo arrivo a parametro zero si è reso indispensabile anche alla luce dell’infortunio del terzo portiere, Plizzari. Insomma, Pioli avrebbe trascorso l’autunno con Tatarusanu (che l’anno scorso non ha affatto convinto quando chiamato in causa) e il giova Jungdal, portiere della Primavera e che non ha ancora debuttato in prima squadra.
Alfonso Grembiule
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