Sette gol subiti nelle ultime due partite (che sono costate due k.o. di fila), 18 reti incassate in 14 giornate, ruolino non disprezzabile in assoluto ma soltanto il sesto in Serie A, il peggiore delle prime cinque in classifica: non si direbbe che questo possa essere il ruolino di una seria candidata allo Scudetto eppure il rendimento difensivo del Milan di Pioli è deficitario.
L’assenza di Tomori
Il vero problema è, probabilmente, la mancanza di alternative vere a Tomori: col giovane inglese è ringiovanito Kjaer, formando una delle coppie più solide in Italia. Con Tomori fuori è rientrato in gioco Romagnoli che, però, ha caratteristiche diametralmente opposte a quelle dell’ex Chelsea. Non è un caso che proprio Romagnoli sia apparso il più in difficoltà nel k.o. col Sassuolo e che nella mente di Pioli è un’alternativa a Kjaer, non complementare al danese.
Il club, dato per scontato che Gabbia non ha ancora mostrato di poter scalare le gerarchie, potrebbe allora decidere di intervenire sul mercato già a gennaio. In ogni caso, appare scontato che per la prossima stagione arrivi almeno un nuovo centrale, due se il rinnovo di Romagnoli non dovesse concretizzarsi.
I nomi
Il nome più papabile è quello di Bremer: il brasiliano, classe ’97, è considerato ormai da mesi come uno dei migliori centrali del nostro campionato. Ha il contratto in scadenza nel 2023, il suo ingaggio rientra tra i rigidi parametri del Milan. Da valutare soltanto l’eventuale passaggio ad una difesa a 4 (col Torino ha sempre giocato a tre), senza dimenticare la concorrenza dell’Inter.
Sullo sfondo c’è Loic Badé, cercato già in passato e di recente passato dal Lens al Rennes, mentre Facundo Medina, 22enne del Lens, è considerato come il perfetto vice-Tomori dal punto di vista tecnico e atletico. Peccato che su Medina ci sia già mezza Europa (Manchester United Atletico Madrid e Marsiglia). Improponibile, invece, la candidatura di Antonio Rudiger, sì in scadenza col Chelsea ma con un ingaggio fuori portata.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.