Dopo settimane di trattative, casting e indiscrezioni, il Milan ha finalmente trovato il suo nuovo direttore sportivo: Igli Tare. L’ex dirigente della Lazio ha firmato un contratto triennale con il club rossonero, segnando così il suo ritorno nel calcio italiano a due anni di distanza dall’addio alla società biancoceleste. Ora si attende soltanto l’ufficialità , prevista all’inizio della prossima settimana, per dare il via a una nuova fase della gestione sportiva milanista.
Una selezione lunghissima
La scelta di Tare arriva al termine di un lungo processo di selezione, che ha visto in lizza nomi di spessore come Fabio Paratici e Riccardo D’Amico. A spuntarla, però, è stato il dirigente albanese, forte di una solida esperienza maturata nel corso di 15 anni alla Lazio, dove si è distinto per la sua abilità nel mercato e nella valorizzazione dei talenti. Il Milan ha così trovato il profilo ideale per raccogliere l’eredità lasciata da Paolo Maldini e Frederic Massara prima, e da Antonio D’Ottavio poi.
Il contratto di Tare
Il contratto, che secondo indiscrezioni prevede un ingaggio di circa 800.000 euro annui, dovrebbe durare tre anni, anche se resta da chiarire se si tratterà di un biennale con opzione per il terzo o di un triennale secco. Le ultime formalità burocratiche sono in via di definizione, ma la sostanza è ormai chiara: Tare guiderà l’area sportiva del Milan nella prossima cruciale fase.
Un compito non semplice attende l’ex ds laziale. Il primo nodo da sciogliere sarà quello dell’allenatore, con il club che dovrà scegliere il successore di Stefano Pioli per ripartire dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Subito dopo, Tare sarà chiamato a gestire questioni spinose come i rinnovi di colonne portanti della squadra – su tutti Theo Hernandez, Mike Maignan e Christian Pulisic – oltre a dover muoversi in un mercato estivo condizionato dall’assenza dei proventi UEFA.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.