Domenica sera, con un gol dei suoi che ha deciso Real Madrid-Siviglia, Luka Modric ha dimostrato una volta di piĂą di essere un calciatore unico nell’attuale panorama calcistico internazionale. Il croato, Pallone d’Oro nel 2018, deve però fare i conti con la carta d’identitĂ : 38 anni probabilmente non li sente ma il club spagnolo ha ormai preso una decisione chiara sul suo futuro.
Poco utilizzato
Sì, perchĂ© quest’anno Modric in quanto a minutaggio è soltanto il 16esimo nella rosa del Real Madrid: Ancelotti lo ha ormai da mesi relegato al ruolo di riserva di lusso, capace di risolvere partite da subentrato con giocate come quella col Siviglia e di garantire comunque qualitĂ e professionalitĂ . L’ex Tottenham non sta vivendo bene questa situazione, le frizioni col tecnico italiano sono emerse in diverse occasioni anche se Ancelotti riesce sempre a gestire la situazione, almeno pubblicamente, con la solita calma e autorevolezza. Il rapporto personale tra i due resta buono ma per “Re Carlo” Modric viene ormai dietro tutta la banda di ragazzini che si è impossessata del centrocampo madrileno: Bellingham, Brahim, Tchouameni, Camavinga, Valverde…
La situazione parallela di Kroos
A Modrid viene così prospettato il ritiro a fine stagione: Ancelotti lo vorrebbe nel suo staff, lui ancora non ci pensa. Anzi, nelle sue mire c’è l’Europeo da giocare da capitano con la Croazia. E proprio in Germania potrebbe sfidare il suo grande compagno d’avventura al Real Madrid, Toni Kroos, sempre piĂą vicino al ritorno in nazionale. Ecco, Kroos – appena un anno in meno – ha sul tavolo l’offerta di rinnovo del Real Madrid ma non ha ancora deciso il da farsi. Offerta di rinnovo che, nel caso di Modric, non è però mai arrivata: sta al giocatore decidere, quindi, se continuare a deliziare i suoi fan con un’altra stagione lontana dal Bernabeu o salutare tutti con la rassegna continentale in Germania.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.