Non solo il Mondiale per Club: la Fifa si appresta a dare il via libera ad un nuovo format anche per la Coppa del Mondo per Nazionali, già a partire dal 2026. Delle novità si parlava ormai da diversi mesi, oggi è in programma il consiglio direttivo a Kigali, in Ruanda, e lì sarà presa la decisione definitiva sulla prossima edizione della rassegna iridata.
Sale il numero di squadre
Il cambiamento più importante riguarderà il numero di squadre che parteciperanno alla fase finale: attualmente sono 32, la Fifa le porterà a 48. Un cambiamento epocale, considerato che il passaggio da 24 a 32 squadre avvenne soltanto 25 anni fa, in occasione del Mondiale del ’98 in Francia.
Sarà ora fondamentale capire come verranno assegnati i 16 posti “extra”: è di certo una buona notizia per l’Italia che, ovviamente, vedrà aumentare le probabilità di qualificazione al prossimo Mondiale, dopo due cocenti delusioni nel 2018 e nel 2022: insomma, in molti sperano che questa mossa serva anche a riportare gli azzurri alla fase finale 12 anni dopo l’ultima volta.
La formula
Non solo: c’è da capire anche quale sarà la formula. Per molto tempo si è parlato della possibilità di 16 mini-gironi da 3 squadre, con le prime classificate agli ottavi di finale e con le eliminate che avrebbero disputato quindi soltanto due partite. Non sarà così: con ogni probabilità verranno mantenuti i classici gruppi da 4 squadre che diventerebbero 12. Si qualificherebbero alla fase successiva le prime due di ogni girone più le 8 migliori terze. E sì, di conseguenza non arriveranno subito gli ottavi di finale ma si disputerebbero prima i sedicesimi, con 32 squadre ancora in corsa nella fase ad eliminazione diretta. Il totale delle partite salirebbe quindi dalle attuali 64 a ben 104. Vale la pena ricordare che il prossimo Mondiale in programma nel 2026 verrà organizzato congiuntamente da Canada, Stati Uniti e Messico.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
