Un crollo verticale, culminato con la clamorosa rimonta rimediata ad Empoli: un punto in tre partite, il Napoli sta chiudendo una stagione altalenante nel peggiore dei modi e con nuovi dissidi tra club, giocatori e allenatori. Sì, perchĂ© il caso del ritiro imposto e poi annullato dopo la sconfitta in Toscana ricorda il triste ammutinamento dell’autunno 2019, quando in panchina c’era Ancelotti. E se De Laurentiis ha sentore che Spalletti abbia perso il controllo emotivo della squadra, l’epilogo potrebbe essere simile.
I possibili sostituti
Spalletti ha un contratto biennale: in fin dei conti raggiungerĂ l’obiettivo di inizio stagione (qualificazione in Champions League) e un suo esonero comporterebbe uno stipendio pagato a vuoto pari a 6 milioni di euro per la prossima stagione. Troppi per il Napoli che sta cercando in tutti i modi di abbassare il tetto ingaggi.
D’altro canto gli 8 k.o. in casa in stagione (5 in campionato, 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia), la possibilitĂ piĂą che concreta che si facciano meno punti della passata stagione, con Gattuso al comando, i continui fallimenti negli appuntamenti decisivi e la gestione discutibile di alcuni giocatori (Mertens su tutti) fanno riflettere il presidente dei partenopei. Possibile che a fine stagione si tirino le somme e arrivi un incontro con Spalletti, nessuno scenario è precluso.
De Laurentiis ha diversi “pallini”: uno su tutti è Gian Piero Gasperini, contattato giĂ due volte in passato. Nel 2012 c’era anche una bozza d’accordo, poi arrivò la conferma di Mazzarri. Il “Gasp” ha un contratto lungo con l’Atalanta ma una mancata qualificazione in Europa potrebbe portare anche ad un clamoroso ribaltone.
E poi ci sono De Zerbi e Italiano: il primo è rientrato in Italia dopo i pochi mesi alla guida dello Shakhtar (non esaltanti, a dire il vero), il secondo sta provando a riportare la Fiorentina in Europa. Sarà davvero rivoluzione in casa Napoli?
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.