Il Napoli spinge sull’acceleratore per portare Romelu Lukaku in azzurro. Dopo settimane di incertezze e trattative, il club partenopeo ha deciso di presentare al Chelsea un’offerta concreta: 25 milioni di euro più 5 di bonus per assicurarsi le prestazioni del centravanti belga. La mossa, orchestrata dal presidente Aurelio De Laurentiis, è frutto di un’accelerazione necessaria, dettata non solo dall’esito altalenante della sfida di Coppa Italia contro il Modena, ma anche dal bilancio insoddisfacente tracciato da Antonio Conte.
La proposta, sebbene inferiore alla valutazione di 43 milioni fatta dai Blues, mette ora il Chelsea di fronte a una scelta cruciale. La risposta del club londinese è attesa a breve, e ogni esitazione potrebbe complicare la gestione interna di una squadra che già deve fare i conti con il fallimento della trattativa per Samu Omorodion. Infatti, con l’affare Omorodion saltato, il Chelsea potrebbe tornare a puntare su Victor Osimhen, attaccante nigeriano attualmente al Napoli e pedina chiave per l’equilibrio della squadra di Conte.
Il nodo Osimhen e il possibile effetto domino
Il futuro di Lukaku potrebbe essere strettamente legato a quello di Osimhen. Il nigeriano, infatti, continua a essere un corpo estraneo nello spogliatoio del Napoli. La sua permanenza in azzurro sembra sempre più incerta, e il Chelsea potrebbe inserirlo nella lista dei candidati per rinforzare il proprio attacco, soprattutto dopo la chiusura a sorpresa dell’affare Omorodion. Qualora i Blues dovessero decidere di virare su Osimhen, l’operazione Lukaku-Napoli potrebbe ulteriormente sbloccarsi. Ma per ora, siamo ancora nel campo delle ipotesi.
D’altra parte, Lukaku resta alla finestra. Dopo aver svolto duri allenamenti a Bruxelles sotto la supervisione dello staff della nazionale belga, il giocatore ha fatto ritorno a Cobham, dove continua ad allenarsi in attesa di una decisione definitiva. L’obiettivo di Big Rom è chiaro: ritrovare Antonio Conte, l’allenatore che più di tutti ha saputo esaltare le sue qualità durante l’esperienza all’Inter. Per farlo, il belga sarebbe disposto a ridurre il proprio ingaggio da 7,5 a 6 milioni di euro netti annui.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.