Oggi, all’Università della Campania Luigi Vanvitelli a Santa Maria Capua Vetere, si è visto Aurelio De Laurentiis. Nell’incontro organizzato in ateneo, come suo solito il presidente del Napoli ha regalato tantissimi spunti, anche polemici, toccando i più svariati temi d’attualità calcistica.
Lo scudetto del Napoli
Non si poteva di certo trascurare la possibilità concreta che il suo Napoli conquisti lo scudetto. A 13 giornate dalla fine, i partenopei hanno un vantaggio di 15 punti sulla seconda, c’è già aria di tricolore: “Lo scudetto arriverebbe 33 anni dopo l’ultima volta, pensate a quanti tifosi sono nati nel frattempo. Dopo il fallimento c’è stata una crescita costante, lo scudetto farebbe impazzire la città che sta già impazzendo e potrebbero partecipare fino a 3 milioni di persone alla festa. Scudetto o Champions? Spero entrambi ma lo dico in silenzio altrimenti ci portiamo iella da soli”.
Spesso si è parlato anche del suo scarso attaccamento al Napoli: “Pensate davvero che sarei rimasto 19 anni qui se non fossi tifoso del Napoli? Io sono tifoso anche di Napoli città, deve essere centrale a livello europeo, bisogna differenziare e privilegiare la sua immagine dalle altre città italiane, comunque belle. Quest’anno giocheremo circa 50 partite, sono giornate vissute in modo totale ed è come far l’amore con la donna più bella del mondo per 50 volte”.
Sarri, i fondi, Zhang…
Non potevano mancare le polemiche o espressioni colorite, cominciando dal suo ex allenatore, Sarri: “E’ un paraculo, ha vinto a Napoli coi terzini bloccati. Il gol poi è arrivato dalla cagata di Kvaratskhelia che l’ha toccata a Vecino e quello ha segnato. Zhang? Ha sempre quell’espressione da cane bastonato, quando va allo stadio di solito l’Inter perde. I fondi stranieri? Sono la morte del calcio, operano senza programmazione perché nel giro di cinque anni devono guadagnare dall’investimento fatto. Il Bari? Lo cederemo in caso di promozione in Serie A”.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.