Molto dipenderà, ovviamente, anche dal futuro allenatore, chissà se a guidare il Napoli ci sarà quel Francesco Calzona che da oggi prende il posto sulla panchina dei partenopei sostituendo l’esonerato Mazzarri. Di certo, De Laurentiis è pronto ad una rivoluzione estiva, frutto di un’annata nettamente al di sotto delle aspettative che ha portato gli azzurri dal dominare un campionato (tanto da finire tra le 3-4 favorite anche per la vittorie in Champions) ad essere oggi la peggior squadra della Serie A per quello che (non) fa vedere in campo.
I confermati
Il Napoli del futuro non può non partire da Khvicha Kvaratskhelia, vero fuoriclasse di questa squadra: De Laurentiis gli ha promesso il rinnovo del contratto a cifre più consoni al suo status (l’attuale ingaggio è da 1.5 milioni a stagione, scadenza 2027), solo un’offerta indecente lo porterà via da Napoli. Capitan Di Lorenzo, Lobotka e Anguissa sono gli altri pilastri dello Scudetto che ad oggi restano punti fermi anche per il progetto futuro.
Partenti e in dubbio
Osimhen (clausola da 130 milioni, il PSG ci pensa) e Zielinski (scadenza di contratto, ha firmato con l’Inter) saluteranno, così come Demme e probabilmente Dendoncker. Il riscatto di Traoré (25 milioni) è alto, il ragazzo ha poco tempo per dimostrare di valere quei soldi. Il Napoli valuterà poi anche le posizioni di tre difensori che hanno ampiamente deluso in questa stagione (Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui, quest’ultimo però penalizzato dagli infortuni), mentre Meret può partire di fronte ad offerte interessanti visto che il club può puntare su Caprile, portiere di proprietà e che sta mostrando di meritare la Serie A con l’Empoli. Lindstrom ha mercato: nonostante la stagione finora priva di qualsiasi spunto positivo, ADL potrebbe recuperare parte dei 30 milioni spesi qualche mese fa per il danese. Discorso simile per Cajuste che non ha dimostrato di essere da Napoli. Senza la Champions, tornerebbero poi alla base anche Gaetano e Zerbin che stanno facendo benissimo in queste prime settimane di prestito al Cagliari e al Monza. Rischiano anche Raspadori e Simeone, attaccanti solo sulla carta e mai capaci quest’anno di farsi sentire in zona gol.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.