Poco meno di tre mesi fa un epilogo del genere era davvero difficile da immaginare: erano i giorni in cui Osimhen toglieva da Instagram tutte le sue foto con la maglia del Napoli, i giorni del famoso video sfottò del club partenopeo su TikTok per il rigore sbagliato a Bologna. Tra minacce di denunce, mancate esultanze del nigeriano e attacchi diretti di De Laurentiis (“C’è stato un cambio di atteggiamento, in ritiro c’era stata una stretta di mano), il tanto chiacchierato rinnovo contrattuale appariva lontanissimo. Ora la situazione è decisamente cambiata: Osimhen ha parlato pubblicamente, spiegando di aver accettato le scuse del responsabile di quel video e affermando di aver apprezzato le parole dei De Laurentiis. Ok, i risultati del Napoli lasciano a desiderare, i gol sono pochi (complice anche un infortunio) ma intanto è arrivato anche il Pallone d’Oro africano a tranquillizzare Osimhen.
Il colpo di scena
Di colpo, poi, le parole di De Laurentiis a margine di una premiazione: “Per il rinnovo di Osimhen siamo ai dettagli”. E così è stato: ieri, a Napoli, c’è stato un nuovo incontro con Calenda, l’agente del giocatore, cui però ha partecipato anche Chiavelli. Un particolare non da poco, l’amministratore delegato del Napoli è colui che si occupa dei contratti e la sua presenza è un chiaro segnale sullo stato della trattativa, ormai alle battute finali.
Sono trapelati anche i dettagli del nuovo accordo. Osimhen firmerà il prolungamento di un anno, il nuovo contratto scadrà nel 2026, e diventerà il giocatore più pagato della Serie A, intascando 10 milioni di euro netti a stagione. Il Napoli è di nuovo al sicuro di fronte a una possibile partenza della sua stella e la clausola rescissoria è un’aggiunta che fa felici un po’ tutti. Chi vorrà Osimhen senza trattare col Napoli dovrà sborsare 130 milioni di euro. Era questo il nodo della trattativa e, alla fine, è stato superato.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
