Dopo la magnifica vittoria contro il Liverpool nella prima giornata di Champions League, i riflettori sono tutti puntati sul Napoli. Oggi, sul ‘Corriere dello Sport’, è apparsa una lunga ed interessante intervista a Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo dei partenopei ha toccato vari temi, ecco i passaggi più importanti.
Il colpo Kvaratskhelia
Ovviamente, non si poteva non parlare del grande colpo di quest’estate, Kvaratskhelia. Il georgiano è già l’idolo del Maradona, Giuntoli svela qualche retroscena sul suo acquisto: “L’ho visto per la prima volta in pieno lockdown, aveva 19 anni ed era già bravissimo coi piedi. Con me c’era Gattuso, chiamammo subito Kaladze per saperne di più. Lui aveva già avuto un’esperienza non positiva alla Lokomotiv Mosca ma al Rubin Kazan stava andando meglio. Ci chiesero 30 milioni di euro e di fatto la trattativa non è mai partita anche perché dovevamo investire già su Osimhen. Ma il suo nome mi è rimasto impresso, quando è scoppiata la guerra tornò in Georgia e noi ci siamo fiondati su di lui con il contratto. L’abbiamo pagato 10 milioni e abbiamo bruciato Juve, Real Sociedad e Roma. Kvicha guadagna 1.2 milioni di euro netti a stagione, 1.7 lordi. Insigne ne guadagnava 4.5 netti e 9 lordi, è facile fare la sottrazione ma la scommessa era molto impegnativa…”.
Giuntoli ha poi parlato anche di due trattative, non andate a buon fine, che hanno visto protagonista il Napoli in estate: “Ronaldo? Alcune volte ci sono vere trattative, altre facciamo finta di chiacchierare con tutti. La verità è che noi abbiamo sempre voluto una squadra giovane. Keylor Navas? Col PSG ci sono ottimi rapporti, loro volevano Fabian (che dovevamo vendere) mentre noi cercavamo un portiere di livello da affiancare a Meret. Arriva a gennaio? No, diamo fiducia ad Alex e siamo molto contenti che sia rimasto con noi”.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.