Davvero interessante l’intervista a Cristiano Giuntoli pubblicata oggi dal ‘Corriere dello Sport’. Il direttore sportivo, considerato come l’artefice del “miracolo” Napoli, ha toccato diversi temi d’attualità e svelato diversi retroscena di mercato. Andiamo a ripercorrere i passaggi più rilevanti.
Spalletti fino al 2024
Ad esempio, Giuntoli ha risposto sul futuro di Spalletti, il cui contratto è in scadenza nel giugno prossimo: “Resta anche il prossimo anno, c’è un’opzione per il rinnovo annuale fino al 2024 a favore del club. Luciano partecipa attivamente alla costruzione della squadra, dà il suo assenso oppure no. C’è sintonia totale tra staff e osservatori, nessuno prende una scelta da solo”.
Il direttore sportivo parla anche del suo contratto: “Scade nel 2024, non ho fretta, nel calcio 20 mesi sono un’eternità. Se ci voltiamo indietro, dov’eravamo venti mesi fa?”.
I contratti di Kim e Kvaratskhelia
Giuntoli ha poi parlato del nuovo ciclo del Napoli, apertosi dopo la partenza di diversi “senatori” dello spogliatoio e che vede in Kim e Kvaratskhelia i due uomini-copertina. Sui due è già forte l’interesse di tanti top club europei: “Kim ha una clausola nel contratto da 50 milioni di euro, valida solo per l’estero e aperta per quindici giorni in estate. Non solo: il valore è crescente ed è legato al fatturato dell’eventuale acquirente. Noi comunque siamo già pronti alla ridiscussione di questi termini”.
Il discorso poi si sposta su Kvaratskhelia, grande rivelazione di questa prima parte di stagione: “Lo seguivamo dai tempi di Ancelotti, ma la richiesta del Rubin Kazan (30 milioni di euro) ci gelò. Poi la guerra in Ucraina ha modificato la sua valutazione e ci siamo rifatti avanti quando è passato alla Dinamo Batumi. C’è simpatia e stima col suo entourage, abbiamo avanti 4 anni e mezzo di contratto e ci sarà modo di parlare e aggiornarci”.
Giuntoli poi rivela un ghiotto retroscena: “Il mio rimpianto più grande? Non aver preso Haaland. Il contratto col Salisburgo era già fatto, avremmo pagato la clausola da 25 milioni di euro ma Haaland preferì il Borussia Dortmund. Noi avevamo messo lui e Osimhen in cima alle preferenze e dirottammo su Victor”.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
