Cominciano ad arrivare diverse conferme: Igor Tudor sarà il prossimo allenatore del Napoli e prenderà il posto di Rudi Garcia. Il francese paga una prima parte di stagione deludente, più dal punto di vista del gioco e della gestione tattica e umana dell’organico che lo scorso anno ha dominato il campionato che da quello dei risultati. Che, intendiamoci, sono mediocri per una squadra con lo scudetto cucito sul petto: il Napoli dopo 12 giornate è quarto, a -10 dal primo posto, di fatto ha già abdicato e oggi probabilmente sarebbe già un gran risultato centrare la qualificazione alla prossima Champions League.
La trattativa con Tudor
Garcia era riuscito già a resistere ad un “quasi-esonero” dopo la sconfitta in campionato con la Fiorentina. De Laurentiis diede fiducia al tecnico, provando a scuotere anche la squadra. Ma, in realtà, ad ottobre il presidente del Napoli aveva già contattato altri tecnici: di Conte si è parlato tanto, l’ex c.t. della nazionale ha però preferito prolungare il suo anno sabbatico, ecco allora i primi contatti con Igor Tudor.
Il croato oggi ha incontrato ADL a Roma e le parti avrebbero trovato l’accordo: l’ex allenatore di Verona, Udinese e Marsiglia aveva chiesto un contratto con scadenza fino al 2025 con ingaggio complessivo da 3 milioni di euro. Alla fine, però, si accontenterà di un accordo valido per i prossimi 7 mesi, quindi fino al termine del campionato, con opzione a favore del Napoli di rinnovare il contratto per un’altra stagione.
Si tratta quindi di un passo indietro importante di Tudor che prende al volo la possibilità di allenare una squadra protagonista in Italia e in Champions League anche se dovrà adattarsi alle caratteristiche della rosa, abituata a giocare col 4-3-3 (il croato predilige la difesa a tre). Garcia, dal suo canto, oggi è rientrato a Nizza e attende ormai il comunicato ufficiale del suo esonero.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.
