Spagna-Italia è la seconda semifinale delle Final Four di Nations League, che si giocherà questa sera a Enschede alle ore 20:45. La vincente affronterà domenica in finale la Croazia che ha eliminato i padroni di casa dell’Olanda per 4-2 ai supplementari.
Spagna-Italia: come arrivano alla gara
La Spagna ha iniziato un nuovo corso dopo il deludente Mondiale in Qatar terminato agli ottavi perdendo contro il Marocco. Luis Enrique è stato sostituito da Luis de la Fuente, promosso dall’Under-21. Il nuovo ct ha iniziato la sua avventura non in modo proprio eccezionale, infatti dopo il primo successo nelle qualificazioni europee per 3-0 contro la Norvegia le Furie Rosse sono capitolate in Scozia perdendo 2-0. Diverso il cammino in Nations League con ancora Luis Enrique al timone dove gli spagnoli si sono classificati primi davanti a Portogallo, Svizzera e Repubblica Ceca. Assenti sia Pedri che Balde entrambi del Barcellona.
L’Italia ritrova la Spagna in semifinale di questa competizione proprio come accaduto nella scorsa edizione, quando gli azzurri furono superati a Milano per 2-1. Mancini dopo la mancata qualificazione al Mondiale cerca il riscatto di una nazionale ancora convalescente, infatti nelle prime gare di qualificazione per i prossimi Europei è arrivata la sconfitta di Napoli contro l’Inghilterra per 2-1 e la vittoria a Malta per 2-0. Quella di questa sera è l’occasione giusta per rilanciarsi. Mancini ha lasciato fuori dai convocati Zaccagni e in attacco dovrebbe affidarsi di nuovo all’oriundo Retegui che appare essere in vantaggio su Immobile.
Spagna-Italia: Il nostro pronostico
E’ una sfida tra nazionali che sono alla ricerca della propria identità e questo potrebbe influire sul risultato, noi consigliamo la giocata sul segno X
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Le Probabili Formazioni
SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simón; Carvajal, Le Normand, Laporte, Jordi Alba; Rodri, Zubimendi; Gavi, Asensio, Dani Olmo; Morata.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Dimarco; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Retegui, Pellegrini.
Patrizio Annunziata
Da sempre immerso nel mondo del giornalismo, ho abbracciato con entusiasmo la professione di giornalista pubblicista. Questa scelta non è stata casuale, ma è nata da una profonda passione per il calcio e da un interesse innato per le cifre e le statistiche che lo circondano. Nel corso degli anni, ho dedicato innumerevoli ore allo studio e all'analisi delle statistiche del calcio mondiale, cercando di comprendere le tendenze, i modelli e le storie nascoste dietro ogni dato. La mia curiosità non si limita solo ai numeri. Amo fare pronostici, cercando di prevedere l'esito delle partite basandomi su analisi dettagliate e intuizioni personali.
