Nations League, l’Italia vuole evitare la retrocessione

Brando Guidacci

mancini

L’Italia non ha ancora rialzato la testa, anzi: dopo la seconda mancata qualificazione consecutiva ai Mondiali, la Nazionale di Roberto Mancini fatica a ritrovare fiducia e risultati. A giugno gli azzurri hanno salutato con due umilianti sconfitte contro Argentina e Germania, probabilmente il punto piĂą basso della nostra storia calcistica non è stato ancora toccato.

Bilancio negativo

Dopo la vittoria degli Europei, l’Italia ha giocato 13 partite: ne ha vinte appena 3, perdendone 4 e pareggiandone 6, addirittura la differenza reti se si tengono in conto queste partite è in negativo, 15-16. Una caduta verticale che non lascia spazio ad alibi e non sono bastate neppure le convocazioni, in massa, di tanti giovani e volti nuovi per ridare slancio alla nazionale.

A conti fatti, stasera contro l’Inghilterra – a Milano – praticamente nessuno del “nuovo ciclo” partirĂ  titolare, forse Cancellieri che nel ruolo di esterno d’attacco, alla Lazio, è solo la quarta scelta di Sarri. Un caso emblematico e che ben rispecchia la realtĂ  del nostro movimento.

Ranking e retrocessione

Si spera che stasera, contro gli inglesi, si eviteranno altre brutte figure che potrebbero peraltro avere effetti ancora piĂą disastrosi: l’Italia può sì vincere ancora il gruppo 3 della League A di Nations League (Ungheria 7, Germania 6, Italia 5, Inghilterra 2), ma piĂą realisticamente Mancini forse si accontenterebbe di evitare la retrocessione in B. In questo senso basterebbero due pari, stasera e lunedì in Ungheria, che condannerebbero proprio i “three lions”. In caso di vittoria degli uomini di Southgate, invece, gli azzurri saranno quasi certamente chiamati a fare bottino pieno in terra magiara.

La retrocessione avrebbe poi effetti nefasti anche nel sorteggio per le qualificazioni ai prossimi Europei. L’Italia, chiudendo seconda o terza nel girone con la Germania prima, avrebbe la certezza di finire tra le teste di serie.

Brando Guidacci

Brando Guidacci

Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ  di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ  legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.