Una cosa è certa: uno tra Keylor Navas e Gianluigi Donnarumma lascerà il PSG. Il dualismo tra i due portieri ha caratterizzato l’intera stagione del club francese, con risultati deleteri soprattutto nel caso dell’italiano, protagonista di un crollo verticale negli ultimi mesi.
Le parole di Navas
Ma anche il più navigato Navas ha sofferto la situazione. Che il rapporto tra i due non fosse idilliaco era noto da tempo, il costaricense può contare peraltro sull’appoggio di larga parte dello spogliatoio, ma l’ex Real Madrid ha chiarito una volta per tutte: “Le cose devono cambiare, in un modo o nell’altro”. Tradotto: un altro anno così è improponibile.
La scelta non è così scontata: ok, Donnarumma ha 12 anni in meno, il PSG ha puntato su di lui ma potrebbe generare un’enorme plusvalenza in caso di cessione visto che è arrivato a parametro zero. Non è comunque uno scenario praticabile, quest’ultimo: se Donnarumma dovesse davvero partire, l’ipotesi più probabile è un prestito annuale o biennale, per riaverlo ancora più maturo e forte quando Navas si avvierà alla scadenza contrattuale (2024).
I contratti
Già, i contratti: anche in questo caso il dualismo è serrato, visto che Keylor Navas guadagna 10,5 milioni di euro netti a stagione e Donnarumma, con scadenza nel 2026, arriva a 10 milioni di euro.
Per il momento in società non si sbilanciano, Pochettino – che ha pochissime chance di restare in panchina nonostante la vittoria del campionato – ha detto a chiare lettere che “la gestione sarà diversa in futuro” ma intanto è stato salomonico nelle sue scelte: 23 presenze stagionali per Navas, 22 per Gigio che ha sì incassato un gol in meno ma ha mantenuto la porta inviolata una volta meno che il rivale.
Molto dipenderà dal prossimo allenatore: Zidane è il favorito e con Keylor Navas ha vinto 3 Champions League col Real Madrid. In un clima di totale incertezza, anche un piccolo dettaglio come questo può fare notizia.
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.