La Fifa sta pensando a cambi radicali nel calendario; a Doha, ha riunito ex tecnici e giocatori di alto profilo per capire quali possano essere le strade da intraprendere per aumentare lo spettacolo e rendere meno stressante la stagione. Da un paio d’anni c’è Arsene Wenger nel ruolo di responsabile dello sviluppo mondiale del calcio: l’ex tecnico dell’Arsenal oggi ha parlato di alcuni aspetti che si stanno discutendo in questi giorni in Qatar.
Nazionali solo a ottobre?
Un problema atavico è quello dei rapporti tra club e nazionali. Wenger ha sottolineato come ci siano quattro finestre dedicate alle rappresentative nazionali (settembre, ottobre, novembre, marzo) mentre è in pieno svolgimento la stagione calcistica dei club. E’ una situazione che la Fifa sta analizzando con attenzione e che potrebbe portare ad una mezza rivoluzione.
Per Wenger la soluzione giusta sarebbe quella di raggruppare le partite delle nazionali in un’unica finestra da agosto a maggio, più in particolare ad ottobre. I club comincerebbero quindi l’annata ad agosto e settembre, per poi terminarla senza interruzioni da novembre a maggio, diminuendo quindi drasticamente le polemiche.
Mondiali ogni due anni?
Ma non è questa l’unica, clamorosa, novità che la Fifa sta valutando. Come già annunciato in passato da Infantino, si sta valutando la possibilità di far disputare i Mondiali ogni due anni. Wenger ha spiegato: “166 paesi ce l’hanno chiesto, siamo in democrazia e valuteremo il da farsi. Personalmente sono convinto che sia la soluzione più giusta, l’obiettivo è quello di migliorare la qualità e diminuire il numero delle partite. Si deve giocare meno ma devono esserci anche meno soste per le nazionali con meno trasferte e quindi giocatori più riposati”. Anche Ronaldo si è detto favorevole: “Il Mondiale ogni 4 anni è stato ideato un secolo fa, oggi si viaggia a ritmi diversi. E resterebbe comunque la competizione più prestigiosa al mondo”.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.