La Juventus saluta Douglas Luiz. Dopo settimane di trattative e indiscrezioni, il centrocampista brasiliano ha lasciato Torino ed è atteso a Nottingham per sostenere le visite mediche e firmare il nuovo contratto. In mattinata il giocatore ha fatto ritorno in Inghilterra, chiudendo così la parentesi bianconera che non ha mai rispettato le aspettative. Il club incasserà poco più di 30 milioni di euro, cifra che diventa immediatamente strategica per i prossimi movimenti sul mercato.
Kolo Muani è ancora un obiettivo
L’operazione infatti si lega a doppio filo al sogno Kolo Muani. La dirigenza juventina ha in mano un principio d’accordo con il Paris Saint-Germain, ma l’affare si è trasformato in una trattativa complessa, quasi una telenovela. L’attaccante francese resta il primo obiettivo per rinforzare il reparto offensivo, ma la situazione rischia di protrarsi ancora: improbabile la sua presenza già all’esordio stagionale contro il Parma, domenica sera. Il direttore generale Comolli ha fissato un punto fermo: l’arrivo dell’ex Eintracht Francoforte dovrà essere legato alla certezza della partecipazione alla Champions League 2026/27. Una condizione che rallenta inevitabilmente i tempi.
L’uscita di Nico per sbloccare Zhegrova
Parallelamente, il club lavora sul fronte delle uscite e guarda a possibili innesti. Sul taccuino c’è Edon Zhegrova, trequartista kosovaro del Lille, valutato circa 20 milioni di euro. L’operazione, però, dipende dal futuro di Nico Gonzalez. L’argentino, ex Fiorentina, ha già trovato un’intesa di massima con l’Atletico Madrid, ma la trattativa tra i Colchoneros e la Juventus è ancora in fase di stallo. La prima proposta spagnola non ha superato i 15 milioni, ritenuti insufficienti dalla società piemontese, che aspetta un rilancio per aprire definitivamente all’addio.
Una cessione di Gonzalez sbloccherebbe l’arrivo di Zhegrova e permetterebbe a Tudor di avere un nuovo elemento di qualità in avanti. La Juventus, dunque, si muove su più tavoli, in un intreccio di affari che potrebbe ridisegnare il volto della squadra. Il rischio, però, è che i tempi si dilatino e che l’avvio di stagione arrivi senza i rinforzi attesi. E a Torino sanno che il calendario non aspetta.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.