Stefano Pioli, l’ormai ex allenatore del Milan, potrebbe presto intraprendere una nuova esperienza all’estero, ma non nella Premier League come aveva inizialmente sperato. Secondo le ultime indiscrezioni, l’Al-Ittihad, prestigioso club saudita, starebbe corteggiando il tecnico parmense con l’obiettivo di farne il successore di Marcello Gallardo.
L’addio di Pioli
Pioli, che ha lasciato i rossoneri lo scorso maggio dopo una lunga avventura iniziata nell’ottobre del 2019 e coronata da uno scudetto, aveva dichiarato pubblicamente il suo desiderio di misurarsi con nuove sfide all’estero. “Il giorno dell’addio al Milan aveva pubblicamente svelato la voglia di provare una esperienza all’estero, magari in Premier League”, si leggeva nelle sue dichiarazioni. Tuttavia, le circostanze potrebbero portarlo a “accontentarsi” di una destinazione altrettanto esotica, ma forse meno prestigiosa a livello europeo: l’Arabia Saudita.
La situazione dell’Al Ittihad
L’Al-Ittihad, arrivato quinto nell’ultimo campionato saudita, ha inserito Pioli nei primissimi posti della lista dei possibili sostituti di Gallardo. L’allenatore argentino, pur essendo stato accostato anche al Milan, non ha ancora lasciato il club saudita, ma il suo esonero sembra ormai imminente. A confermare le difficoltà del tecnico argentino è stato lo stesso presidente dell’Al-Ittihad: “Gallardo ha commesso errori importanti come mettere fuori Benzema che è parte essenziale del nostro progetto. Abbiamo 2/3 opzioni per il ruolo di nuovo allenatore”.
La voglia di portare allenatori italiani in Arabia Saudita sembra essere un trend in crescita. Nelle scorse settimane, l’Al-Hilal aveva infatti mostrato un forte interesse per Massimiliano Allegri, prima di virare su Jorge Jesus. Lo stesso club ha anche messo gli occhi su Rafa Leao, stella del Milan, con una clausola rescissoria di ben 175 milioni di euro.
Alfonso Grembiule
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