Si chiude un’epoca all’Atalanta. Gian Piero Gasperini è pronto a dire addio al club con cui ha scritto alcune delle pagine piĂą entusiasmanti della sua carriera. L’incontro decisivo con la famiglia Percassi e il direttore sportivo Tony D’Amico, tenutosi martedì, non ha portato alla tanto attesa fumata bianca: niente accordo sul progetto tecnico nĂ© sul prolungamento fino al 2027. Il divorzio, anche se non ancora ufficiale, è ormai solo questione di tempo.
Nel futuro del tecnico piemontese c’è la Roma. I Friedkin, con la consulenza di Claudio Ranieri, hanno individuato in Gasperini l’uomo giusto per rilanciare l’ambizione giallorossa. Pronto per lui un contratto triennale da 5 milioni di euro a stagione, più bonus. Ma prima occorrerà risolvere consensualmente il contratto con la Dea, attualmente in scadenza nel 2026.
Un’ereditĂ pesante
Gasperini lascia Bergamo dopo nove anni indimenticabili, trasformando l’Atalanta da solida realtà di provincia a protagonista fissa in Italia e in Europa. Il suo bilancio parla da sé: cinque qualificazioni in Champions League, tre finali di Coppa Italia (purtroppo tutte perse), ma soprattutto la storica vittoria in Europa League nel 2024, primo trofeo internazionale del club e secondo in assoluto dopo la Coppa Italia del 1963.
L’addio del tecnico lascia un vuoto enorme, non solo in panchina ma anche nell’identità stessa del club. La dirigenza bergamasca è già al lavoro per individuare un successore all’altezza. Tra i nomi più caldi ci sono Maurizio Sarri, Igor Tudor (nel caso di addio alla Juventus) e Thiago Motta, mentre prende quota anche la candidatura di Francesco Farioli, reduce da una stagione brillante all’Ajax, nonostante il sorpasso finale del PSV. Nelle ultime ore, si è affacciata anche l’ipotesi Raffaele Palladino, protagonista di un clamoroso addio alla Fiorentina.
Il nuovo capitolo giallorosso
Per la Roma si prospetta un’estate calda. Con Gasperini al timone, i giallorossi puntano a costruire una squadra solida e competitiva, capace di rilanciarsi in Serie A e in Europa. L’ingaggio del tecnico ex Atalanta rappresenterebbe una decisa inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, affidando il progetto a un allenatore dalla forte identitĂ tattica e dalla lunga esperienza.
Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.