C’è un caso Leao in casa Milan? Forse no, ma è fuori discussione che sia il giocatore che il club rossonero non attraversino un momento “comodo” all’interno del loro rapporto. Sul tavolo c’è un rinnovo del contratto che ad oggi sembra davvero lontano. Maldini qualche settimana fa aveva dichiarato di voler chiudere il discorso prima della partenza del giocatore per i Mondiali, l’obiettivo ormai è impossibile da raggiungere.

Calo di rendimento

A rendere ancora più complicata la situazione è il crollo del rendimento del portoghese, apparso fuori forma, svogliato e mai incisivo nelle ultime uscite. Leao è entrato nelle rotazioni di Pioli, che sta usando molto il turnover, ma ha perso la brillantezza di inizio stagione. Complicato stabilire se la trattativa per il rinnovo pesi, certo è che il Milan perde gran parte della sua potenza di fuoco senza Leao al 100%.

C’è un dettaglio che rende problematico il rinnovo del contratto che lega l’attaccante e il Milan fino al 2024: il risarcimento di 20 milioni di euro allo Sporting Lisbona. Il giocatore vuole che quella cifra sia compresa nell’ingaggio che i rossoneri dovrebbero garantirgli in futuro, Maldini non va oltre un aiuto “simbolico”, conscio che il Milan dovrebbe essere solo uno spettatore nella vicenda che vede il Lille e il portoghese principali protagonisti, e un supporto dal punto di vista legale.

Spunta il Real Madrid

Ed è ovvio che questa fase di stallo finisca per attirare altri potenziali acquirenti: dell’interesse di alcune big di Premier League abbiamo spesso parlato, la novità degli ultimi giorni è l’inserimento del Real Madrid. Anche Florentino Perez si è ingolosito e il momento d’impasse nella trattativa favorisce ovviamente i club che puntano ad un colpo a parametro zero nel 2024. Non solo: il Milan già in passato ha dimostrato di essere inflessibile sulla politica degli ingaggi, i casi Kessie e Donnarumma rendono possibile ogni tipo di scenario e le big d’Europa ne sono consapevoli.