La Juventus guarda avanti. Il presente, inevitabilmente, è ancora legato alla corsa per un posto in Champions League, obiettivo minimo per una stagione complessa e segnata da incertezze. Ma la mente della dirigenza bianconera è già proiettata oltre: al mercato estivo, al Mondiale per Club del 2025 e, più in generale, a un futuro che non ammette ulteriori passi falsi.
Il prossimo snodo è domenica sera, quando la squadra si giocherĂ l’accesso alla massima competizione europea per club. Solo allora si potrĂ parlare davvero di futuro. E il futuro si chiama Stati Uniti, dove la Juve prenderĂ parte alla nuova edizione del Mondiale per Club. Una vetrina importante ma anche un limbo tecnico e dirigenziale: la squadra sarĂ affidata a un allenatore destinato a cambiare, mentre tra le fila bianconere torneranno diversi volti noti da infortuni e prestiti.
Difesa da ricostruire, ma Bremer è una certezza
Tra le buone notizie per il club c’è il rientro di Bremer. Il difensore brasiliano, fermo per quasi tutta la stagione, sarà a disposizione proprio in tempo per la competizione americana. Rappresenta un punto fermo dal quale ripartire. La Juve proverà anche a trattenere Renato Veiga, in prestito dal Chelsea, almeno per la durata del torneo. Intanto tornano alla base anche Rugani (Ajax), Kostic (Fenerbahce) e Djalò (Porto): i primi due sono candidati a entrare nella lista per il Mondiale, mentre il terzo è già stato messo sul mercato.
Più complicate, invece, le situazioni di Kolo Muani (PSG) e Conceiçao (Porto), per i quali il rinnovo del prestito appare in salita.
Obiettivo attaccante: servono gol e garanzie
L’estate sarà anche – e soprattutto – mercato. E la priorità assoluta riguarda l’attacco. Con Vlahovic diretto verso altri lidi e Milik in uscita, la Juventus è alla caccia di una punta in grado di fare la differenza, subito. E per questo, stavolta, non si baderà a spese.
Il nome in cima alla lista è quello di Victor Osimhen. L’attaccante del Napoli ha una clausola da 75 milioni valida per l’estero, ma i bianconeri sono pronti a trattare a cifre importanti. Stessa valutazione anche per Viktor Gyökeres, stella dello Sporting Lisbona e autentica rivelazione del panorama europeo. Più abbordabili le piste italiane: Lookman e Retegui sono alternative che richiederebbero un investimento tra i 40 e i 50 milioni di euro.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.