Ronald Koeman è il nuovo commissario tecnico della nazionale olandese: assume l’incarico per la seconda volta in carriera e dopo un Mondiale in cui gli “oranje” guidati da Louis Van Gaal (che invece era al suo terzo “mandato”) sono stati tra i protagonisti.
La traiettoria di Koeman
“Rambo” ha oggi firmato il contratto che lo legherĂ alla KNVB per i prossimi due anni e avrĂ come obiettivo prioritario centrare la qualificazione agli Europei 2024 che si disputeranno in Germania. Nel suo incontro con la stampa spiccano alcuni passaggi. Uno riguarda al ritorno certo al 4-3-3 (si è discusso a lungo del gioco non brillantissimo espresso negli ultimi mesi dall’undici di Van Gaal), l’altro riguarda invece l’assenza di clausole unilaterali.
E’ un dettaglio che non passa inosservato: la sua precedente esperienza alla guida dell’Olanda, infatti, fu interrotta proprio dalla rescissione unilaterale del contratto. Una clausola, infatti, glielo consentiva nel caso in cui fosse arrivata una chiamata del Barcellona, club al quale ha legato pagine importanti della sua carriera da calciatore.
Nel suo primo biennio da c.t. dell’Olanda, Koeman (che prendeva in mano una nazionale incapace di qualificarsi ai Mondiali 2018) ha conquistato un secondo posto nella prima edizione di Nations League (sconfitta in finale contro il Portogallo) e la qualificazione a Euro 2020. In titale ha collezionato 20 panchine, con 11 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte all’attivo.
E’ poi arrivata l’avventura poco fortunata al Barcellona (esonero all’inizio della scorsa stagione, una Coppa del Re in bacheca). Koemanaveva allenato in precedenza Vitesse, Ajax, Benfica, PSV Eindhoven, Valencia, Az Alkmaar, Feyenoord, Southampton e Everton, conquistando 3 campionati olandesi, una coppa e due Supercoppe d’Olanda, una Supercoppa di Portogallo e due Coppe del Re.
L’Olanda, dal suo canto, arriva dai quarti di finale nei Mondiali in Qatar dove è stata eliminata ai calci di rigore dall’Argentina, poi campione.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunitĂ di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiositĂ legate alle leghe piĂą prestigiose d'Europa.