Sta cominciando a diventare un autentico supplizio l’avventura di Andre Onana al Manchester United, gli errori clamorosi (anzi, per meglio dire, le “papere”) si succedono a ritmo frenetico, partita dopo partita, sin dalla prima amichevole disputata ad agosto, all’Old Trafford, contro il Lens. Il rendimento dell’ex Inter è francamente inaccettabile a qualsiasi livello, se poi si pensa quanto lo United ha investito per il suo cartellino allora la vicenda comincia ad essere grottesca.
L’ennesimo errore
Onana è stato voluto personalmente da ten Hag, il tecnico che lo aveva allenato all’Ajax. L’olandese ha così sacrificato De Gea, che ha salutato dopo la scadenza del contratto, per affidarsi ad un portiere reduce da un’ottima stagione all’Inter ma che in passato aveva dimostrato più volte di non poter offrire affidabilità tra i pali. Ten Hag ha però fatto all-in su Onana, giustificando i 52 milioni di euro più bonus (avete letto bene, l’Inter un anno prima lo ingaggiò a parametro zero) anche con la presunta capacità di giocare coi piedi. Ebbene, le papere anche da quel punto di vista ormai non si contano più, anche ieri sera il Manchester United è stato penalizzato da un errore del portiere: contro il Galatasaray, sul 2-2 e a un quarto d’ora dal termine, Onana ha fallito un facile appoggio per Casemiro che ha poi rimediato l’espulsione per evitare il sicuro gol del 2-3.
Zero punti
Alla fine i turchi hanno espugnato Old Trafford, lo United è a quota 0 dopo due partite di Champions (anche a Monaco di Baviera era arrivato un clamoroso errore) e ha perso 5 delle ultime 7 partite ufficiali. I “red devils” hanno inoltre incassato 2.5 gol di media a partita in questa stagione, numeri davvero imbarazzante. Ad inizio ottobre, e ad appena due mesi dall’arrivo in Inghilterra, per Onana il futuro sembra già scritto: c’è chi chiede a gran voce il ritorno di De Gea…
Alfonso Grembiule
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.