La notizia era nell’aria, ora è diventata ufficiale. E’ stato il diretto interessato, Giorgio Chiellini, a comunicarla, ieri sera nel post-partita di Sassuolo-Juventus: “A 38 anni credo sia normale fermarsi e valutare. Se sto bene, sarebbe davvero bello salutare la Nazionale con una partita celebrativa come quella di Wembley contro l’Argentina (in programma ad inizio giugno, ndr): sarà l’ultima in azzurro, saluterò la Nazionale in uno stadio dove ho raggiunto l’apice della mia carriera. Va dato spazio ai ragazzi che sono bravi”.
Chiellini con la maglia dell’Italia
Insomma, la seconda eliminazione di fila da una fase finale di un Mondiale provoca l’addio di un altro capitano. Chiellini ad oggi conta su 116 presenze in azzurro, condite da 8 reti: la prima contro le Far Oer nel 2007, l’ultima proprio contro la Macedonia nel 2017. In mezzo anche una doppietta contro l’Azerbaijan, a Palermo, nello stadio che invece ha riservato una delle pagine più amare della carriera di Chiellini.
Che, al netto della gioia dell’Europeo vinto nel 2021, non ha avuto enormi soddisfazioni in nazionale: basti pensare che ha giocato solo sei partite nella fase finale di un Mondiale, vincendone una e non disputando mai una partita dagli ottavi in poi. C’è, comunque, anche un secondo posto ad Euro 2012, senza dimenticare l’Europeo Under 19 nel 2003 e il bronzo olimpico l’anno successivo.
Il futuro di Chiellini
Resta allora il punto interrogativo su quello che sarà il futuro immediato di Chiellini. Diversi rumors lo vogliono vicino all’approdo in MLS ma a 38 anni e con diversi infortuni patiti nelle ultime stagioni non va escluso il ritiro: “Prima concludiamo la stagione, c’è da conquistare la Coppa Italia e la qualificazione in Champions. Poi valuterò con le mie due famiglie, quella di casa e quella di campo. Lo scorso anno ho rinnovato dopo la vittoria dell’Europeo, vivo alla giornata con serenità”.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.