Nell’ultimo mese si è parlato tanto di Mateo Retegui: l’attaccante italo-argentino in forza al Tigre è stato convocato a sorpresa nella nazionale italiana: la scelta di Mancini ha fatto (e farà) discutere, il c.t. però ha spiegato in diverse occasioni l’esigenza di trovare un nuovo centravanti per l’Italia. Il 23enne si è così presentato in ritiro senza parlare una parola di italiano, ha preferito far parlare il campo. E i primi riscontri sono stati positivi.
Ottimo impatto
Ok, l’intesa coi compagni ha ampi margini di miglioramento, così come dal punto di vista dei movimenti Retegui sembra sia ancora un pizzico indietro. Ma per il resto, ed è quello che più conta, l’attaccante ha soddisfatto in pieno le aspettative: prima il gol contro l’Inghilterra al Maradona, poi quello di testa, molto bello, che invece sbloccato la partita contro Malta. Due presenze in azzurro, due gol: la media gol lascia davvero ben sperare per il futuro.
Retegui era sconosciuto ai più ma era da tempo nel mirino degli addetti ai lavori: Totti lo ha avuto nella sua scuderia, l’Inter lo segue da tempo tanto che nelle due partite con la Nazionale c’è Dario Baccin, vice di Ausilio, a visionarlo.
Le squadre interessate
Insomma, non si può parlare di Retegui-mania ma di certo il nome dell’italo-argentino ora circola con insistenza anche in Europa. L’Inter è in pole, anche per il fatto che il classe ’99 sembra preferisca un trasferimento in Italia anche per facilitare il suo inserimento in nazionale. Si registra l’interesse anche di Milan e Lazio alle nostre latitudini ma anche all’estero c’è fermento: l’Eintracht Francoforte e il Bayer Leverkusen spiccano tra le tedesche, l’Atletico Madrid e il West Ham sono altri due club che hanno mosso i primi passi.
Retegui è di proprietà del Boca Juniors ma il Tigre ha già annunciato di riscattare il 50% del cartellino per 2,1 milioni di euro. Ad oggi la valutazione di mercato di Retegui si aggira sui 20 milioni di euro.
Alfonso Grembiule
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