L’avventura di Eugenio Corini sulla panchina del Palermo sembra avviarsi verso la sua conclusione, con il City Football Group che riflette sull’idea di sollevare dall’incarico il tecnico bresciano dopo la sconfitta amara, subita in rimonta, contro il Pisa. Si prospetta la risoluzione consensuale del contratto che lo lega alla squadra siciliana, ma c’è un’urgenza crescente nel trovare un successore che non sia solo un traghettatore. Con solamente sette partite rimanenti in Serie B e i “rosanero” che lottano per la promozione tramite i playoff, il club desidera un allenatore che possa guidare la squadra non solo fino al termine di questa stagione, ma anche per il futuro. Ecco quindi che emergono due nomi di peso, entrambi campioni del mondo: Fabio Grosso e Gennaro Gattuso.
Il passato in Sicilia
Entrambi conoscono bene Palermo e hanno già avuto esperienze in Sicilia, seppur con esiti differenti. Da un lato c’è Grosso, che ha giocato per i rosanero negli anni della storica promozione del 2004 prima di passare all’Inter. Dall’altro c’è Gattuso, che ha seduto sulla panchina del Palermo nel 2013, debuttando così come allenatore in Italia, sebbene sia stato esonerato poco dopo. Entrambi reduci da un’esperienza negativa in Francia, sono pronti a riscattarsi.
Al momento, sembra che Fabio Grosso sia in vantaggio nella corsa alla panchina del Palermo. L’ex giocatore di Lione e Frosinone starebbe considerando attentamente l’offerta dei siciliani. Attratto dal progetto del City Football Group, Grosso inizialmente aveva rifiutato l’offerta, ma ora sembra interessato a causa del progetto di riabilitazione economica e della durata del contratto proposto, che si estenderebbe fino a giugno 2026. Tuttavia, dovrà trovare un accordo per risolvere anticipatamente il contratto con il Lione.
Come alternativa c’è Gennaro Gattuso, ma sembra che abbia già declinato l’ipotesi di allenare il Palermo. Reduce da un’esperienza negativa a Valencia e Marsiglia, sembra non voler rischiare di trovarsi in una situazione simile. In una Palermo agitata dalla situazione di classifica, con la squadra che fino a un mese fa era in zona promozione diretta e ora rischia di uscire dalla zona playoff, Gattuso potrebbe preferire non esporsi ulteriormente. La sua precedente esperienza con il Palermo, culminata con l’esonero nel 2013, potrebbe pesare sulla sua decisione.
Alfonso Grembiule
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