Il Milan continua a muoversi nell’incertezza in vista della prossima stagione, con la società impegnata su due fronti chiave: la nomina del nuovo direttore sportivo e la scelta dell’allenatore che guiderà la squadra nel futuro prossimo. Dopo giorni frenetici precedenti alla vittoria in rimonta contro il Lecce, la dirigenza rossonera ha ripreso a lavorare con maggiore serenità, sebbene i nodi da sciogliere rimangano ancora numerosi.
Il nodo direttore sportivo: Paratici in pole
Con l’addio ormai certo ad Andrea Berta, destinato all’Arsenal, e il progressivo allontanamento di Igli Tare, il Milan sta valutando con attenzione la figura di Fabio Paratici. L’ex dirigente della Juventus, reduce da una squalifica per il caso plusvalenze, rimane una delle opzioni principali sul tavolo. Nonostante le perplessità legate alle vicende giudiziarie passate, la proprietà guidata da Gerry Cardinale sembra intenzionata a valutare un progetto proposto da Paratici. Nei prossimi giorni potrebbe avvenire un incontro decisivo per capire se l’ex dirigente bianconero potrà essere il nuovo timoniere dell’area sportiva rossonera.
La panchina del futuro: De Zerbi guadagna terreno
La scelta del direttore sportivo sarà determinante anche per delineare il profilo del prossimo allenatore. Con l’addio di Sergio Conceição al termine della stagione ormai certo e il nome di Massimiliano Allegri che si fa largo nelle indiscrezioni di mercato, il Milan continua a sondare diverse possibilità. Tuttavia, non si registrano ancora contatti diretti con l’ex tecnico della Juventus, il che lascia aperte diverse opzioni.
Maurizio Sarri, inizialmente accostato al club rossonero, sembra ormai fuori dai giochi, soprattutto dopo aver rifiutato l’idea di subentrare a stagione in corso. Il nome più caldo rimane quindi quello di Roberto De Zerbi. Attualmente alla guida dell’Olympique Marsiglia, il tecnico bresciano ha già avuto contatti con il Milan, complice anche il buon rapporto con Zlatan Ibrahimovic, figura sempre più influente nelle scelte della dirigenza. De Zerbi, cresciuto nelle giovanili del club rossonero, vedrebbe di buon occhio un ritorno a Milano per guidare un progetto giovane e ambizioso.

Brando Guidacci
Appassionato fin dalla giovinezza delle emozionanti sfide della Liga e della Premier League, ho sempre avuto un occhio di riguardo per il calcio europeo. Questa passione non solo mi ha portato a seguire con fervore ogni partita, ma mi ha anche ispirato a fondare e dirigere "Tuttocalcioestero", una piattaforma dedicata agli amanti del calcio di tutto il mondo. Attraverso questo progetto, ho avuto l'opportunità di condividere e discutere le ultime notizie, le analisi tattiche e le curiosità legate alle leghe più prestigiose d'Europa.