Non c’è più margine di manovra per ricucire lo strappo tra Franck Kessie e il Milan: il contratto dell’ivoriano è in scadenza a giugno e di possibilità di rinnovo non se ne parla ormai da settimane, se non mesi. Oggi il centrocampista potrebbe già accordarsi con un altro club per la prossima stagione, se non è ancora accaduto è perché Kessie sa che avrà l’imbrazzo della scelta e tutto il tempo per prendere la scelta giusta per il prosieguo della sua carriera.
Le pretendenti dall’estero
Il 25enne ha tanti estimatori anche all’estero ma negli ultimi giorni sono tre i nomi che circolano con più frequenza: il Barcellona, alla disperata ricerca di top player per poter aprire un nuovo ciclo, il PSG (del cui interesse si vocifera ormai dalla scorsa estate, già durante i giorni che portarono Donnarumma in Francia) e il Tottenham di Antonio Conte che vede in Kessie il nome giusto per dare personalità e fisicità al suo centrocampo. Come accennato in precedenza, è probabile che sul tavolo dell’agente dell’ex Atalanta siano già piovute offerte da questi club, ma non è ancora tempo di scegliere.
Le piste italiane
Sì, perché l’ipotesi di una permanenza in Serie A non può essere esclusa a priori. Non al Milan, intendiamoci: i rossoneri sono arrivati ad offrire un ingaggio da 6.5 milioni di euro netti a stagione, non è bastato e probabilmente sposteranno le loro mire su Renato Sanches del Lille.
All’orizzonte si profila l’ennesimo duello di mercato tra Juve e Inter. I bianconeri con l’arrivo di Vlahovic hanno di fatto aperto un nuovo corso: certo ci sarà da scollinare la soglia dei 7 milioni annui, indicata come tetto massimo per gli ingaggi dei giocatori, ma liberarsi dei fardelli di Ramsey e – chissà – Rabiot potrebbe consentire quantomeno di intavolare una trattativa con Kessie. Discorso simile per l’Inter che si libererà degli ingaggi di Vidal e Vecino e potrà puntare sull’acquisto di un top player anche a centrocampo.
Alfonso Grembiule
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